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Rifiuti: foto trappole contro gli incivili

SAPRI. Fotocamere mimetizzate sugli alberi, tra i cespugli, nascoste nelle “lanterne” della pubblica illuminazione per scovare chi abbandona i rifiuti per strada. Materassi, mobili, divani, intere...

SAPRI. Fotocamere mimetizzate sugli alberi, tra i cespugli, nascoste nelle “lanterne” della pubblica illuminazione per scovare chi abbandona i rifiuti per strada. Materassi, mobili, divani, intere cucine, tv, monitor in disuso, frigoriferi e lavastoviglie rotti, una montagna di elettrodomestici obsoleti che inquinano boschi, prati, l’aria con materiali tossici e sostanze chimiche come la plastica Pvc, piombo, cadmio e mercurio.

Una vera e propria guerra all’inciviltà messa in atto dal sindaco Giuseppe Del Medico che ha appunto chiesto ai vigili urbani di installare una decina di fotocamere nei punti più a rischio. E i risultati non sono mancati. In poche ore sono stati identificati oltre venti “incivili” fotografati a loro insaputa mentre abbandonavano rifiuti ingombranti. L’ultimo pochi giorni fa, in un’area appena bonificata, nei pressi dell’ex discarica comunale, dove è stato immortalato un uomo del posto intento ad abbandonare alcuni materassi.

Oltre al discorso economico, non trascurabile perché il Comune paga decine di interventi straordinari, c’è il serio problema dell’inquinamento ambientale. E il sindaco non ha esitato a pubblicare le foto anche sul proprio profilo facebook, naturalmente nascondendo il volto del trasgressore. «Un modo per far capire che da parte nostra c’è tolleranza zero - spiega Del Medico - continueremo i controlli e i trasgressori verranno puniti con multe esemplari».

L’obiettivo è invogliare i cittadini a rispettare le regole basilari di convivenza. «Questi incivili non si rendono conto del danno che provocano - ha aggiunto il sindaco - al nostro meraviglioso territorio e anche alle tasche dei cittadini. L'’unico modo che abbiamo per fermarli è appunto affidarci a queste foto trappole nascoste».(v. r.)

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