Rifiuti e verde ko Anatema del parroco «Multe a chi sporca»

La “crociata” di don Alberto Masullo in difesa dei Pianesi «Antico borgo abbandonato al suo destino: intervenite»

Don Alberto Masullo, parroco della chiesa di San Gaetano ai Pianesi denuncia lo stato di abbandono e di scarsa vigilanza in cui versa il borgo che dista cinque minuti dal centro storico. «Prima- racconta don Alberto - vedevi qualche sentinella ambientale applicare sanzioni a residenti e non per il deposito selvaggio dei rifiuti. Ora, invece, è nato quel rapporto di amicizia che ha ridotto drasticamente le contestazioni. Questo non va bene, perché chi viola le leggi deve essere ammonito e multato. Anche le forze dell’ordine dovrebbero fermarsi un minuto in più e non passare solo in auto».

L’amarezza di don Alberto che sta facendo di tutto per ridare vita al borgo, consiste nel fatto che a pochi passi dalla chiesa, dove vi sono tre cassonetti per la frazione umida, si forma quasi sempre una discarica a cielo aperto. Non solo, lo stato di abbandono si denota anche dalla cura che, a detta di don Alberto, è del tutto assente del verde pubblico e del manto d’asfalto che presenta avvallamenti pericolosi. La denuncia più forte che il parroco ha avuto il coraggio di esternare, è che in proporzione ai depositi selvaggi che avvengono in piazza Bassi, non ci sono adeguati controlli; e quando avvengono, prevale l’amicizia.

A poco più di un anno dal suo arrivo nella comunità dei Pianesi, don Alberto, è riuscito a ridare quel vigore al borgo antico che aveva smarrito da tempo. Per rigenerare e dare nuova linfa ai Pianesi che è un sito di rara bellezza, ha chiesto anche un aiuto all’amministrazione, affinchè si faccia carico di problemi irrisolti da anni, come la manutenzione delle strade, il conferimento selvaggio dei rifiuti, la cura del verde pubblico. «Voglio ridare vita a questa comunità - afferma il parroco - Siamo abbandonati a noi stessi. Qualche giorno fa sono venuti a pulire, ma per i festeggiamenti in onore di San Pio». L’obiettivo di don Alberto è quello di risvegliare l’identità della comunità per ridarle unità. Un’unità che hanno già trovato con l’associazione San Gaetano, del nuovo presidente, Giovanni Senatore, che ha preso il posto dei presidente Carmine Medolla che tanto ha fatto, negli anni, per il borgo antico. Al suo arrivo ai Pianesi, don Alberto si è affidato a Michele Di Marino, scomparso tragicamente e a Don Francesco Della Corte, parroco di riferimento dei Pianesi. Ora confida nel Comune.

Annalaura Ferrara

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