Rifiuti e strada sconnessa Allarme Valico di Chiunzi

In totale abbandono la strada provinciale che unisce la Costiera all’Agro Scarsa manutenzione, cumuli di rifiuti e troppi pericoli per gli automobilisti

MAIORI. Sono le strade Provinciali 1 e 2 ma, di fatto, nell’interesse dell’Ente proprietario, sono arterie di serie B. Già, perché il Valico di Chiunzi e la strada che da Tramonti conduce a Ravello, versano oramai da tempo in uno stato di totale abbandono. Addirittura la 1 è interdetta al transito veicolare da più di un anno e mezzo, per via di pericolo di colate di fango, ma nonostante tutto le auto e i bus turistici transitano lo stesso. E spesso si verificano anche incidenti stradali su di una striscia d’asfalto “fantasma”.

Ma la situazione è drammatica anche sulla 2, che unisce Maiori all’Agro nocerino sarnese. In questo caso parlare di condizioni di sicurezza non rispettate è un eufemismo, visti l’asfalto sconnesso, l’assenza dei guard rail e la vegetazione che oramai, in alcuni tratti, invade la carreggiata. E, così, il percorso, soprattutto in caso di pioggia, si trasforma in una vera e propria gimkana, diventando un pericolo per gli automobilisti.

Eppure l’asse stradale dovrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della viabilità della Provincia, essendo trafficato, soprattutto nel periodo di alta stagione turistica, da migliaia di vacanzieri che l’utilizzano per raggiungere le località della Costiera. Accanto alla scarsa manutenzione, che è un elemento che già di per sé dovrebbe spingere chi di dovere a prendere i necessari provvedimenti, si deve anche registrare un’altra bruttura: i cumuli di spazzatura accantonati un po’ ovunque, ai bordi della carreggiata come nelle piazzole di emergenza, ricolme di qualsiasi tipo di rifiuti. La Provinciale, infatti, in particolare nel tratto di competenza di Sant’Egidio e Corbara, è stata trasformata in una vera e propria pattumiera a cielo aperto. Nessuno però, interviene e neppure si registrano proteste recenti da parte degli amministratori dei comuni interessati.

L’ultima presa di posizione in ordine di tempo, che però non ha raggiunto i frutti sperati, in quanto la situazione è rimasta sempre la stessa, se non addirittura peggiorata, partì da Maiori. Lo scorso anno, infatti, il vicesindaco, Antonio Romano, scrisse alla Provincia evidenziando come la 1 si presentasse in più parti “sguarnita delle più elementari norme di sicurezza, tant’è che non esiste alcun ostacolo che si frapponga fra la strada e il precipizio. Diversi, infatti, sono state le occasioni di pericolo e gli incidenti che hanno visto i malcapitati automobilisti (i più fortunati), precipitare nei terrazzamenti coltivati sottostanti il manto stradale».

Gaetano de Stefano

©RIPRODUZIONE RISERVATA