RIFIUTI ABBANDONATI

Rifiuti e degrado, i mercatali nel mirino

Nuovo affondo di Salerno Pulita agli operatori: «I piazzali non sono delle discariche, quest’atteggiamento è un sopruso»

SALERNO - La lotta ai “cafoni della differenziata” di Salerno Pulita continua. E, dopo i ripetuti appelli degli scorsi mesi rivolti in particolare ai cittadini che non rispettano il calendario di conferimento e, soprattutto, le “invettive” nei confronti dei titolari di tante attività commerciali “fuori regola”, adesso le attenzioni della in house guidata da Vincenzo Bennet sembrano essersi rivolte in particolare su una categoria: quella degli operatori mercatali. Già la scorsa settimana, infatti, sulla pagina Facebook della società, diventata una sorta di “bollettino” per relazionare facilmente le attività condotte sul territorio, furono pubblicate le immagini della situazione trovata dagli operatori dalla chiusura dell’area mercatale di via Piave, nel cuore del Carmine, ricoperta da tanti rifiuti non differenziati. «Se lunedì troveremo nuovamente questa situazione, fermeremo il servizio», l’avviso di Salerno Pulita.

Ed esattamente una settimana dopo sulla pagina social della partecipata è comparso un messaggio dello stesso tono e con immagini simili: l’area “attenzionata” è nuovamente quella di via Piave dove compaiono cassette di frutta e verdura, resti vegetali sull’asfalto e tanti altri rifiuti. Insomma, una situazione davvero poco decorosa: «Nonostante i nostri appelli, alcuni operatori mercatali - ma non tutti - hanno continuato ad utilizzare i piazzali come luogo per il conferimento di ogni tipo di rifiuto», si legge nella premessa del post pubblicato nelle ultime ore. «Si tratta di un atteggiamento non più tollerabile, considerato che, accogliendo le richieste di tutti gli operatori mercatali, nelle ultime settimane, in tutte le aree destinate al mercato, sono stati collocati nuovi contenitori per ogni tipo di rifiuto». Dalla partecipata, dunque, adesso chiedono che «il rispetto per chi lavora, sia ben chiaro, deve essere reciproco: i nostri operatori hanno il massimo rispetto per tutti gli operatori mercatali, non ci sembra che avvenga il contrario. Questi atteggiamenti sfociano nel sopruso, che equivale ad un comportamento fuori dalle regole», il nuovo affondo.

Insomma, la polemica continua. E arriva a pochi giorni di distanza dal “monumento all’inciviltà” pubblicato sempre dalla partecipata sui social: venerdì, infatti, sulla bacheca di Salerno Pulita è comparsa l’immagine del maxi cumulo di rifiuti accumulati nei pressi di un noto fast food di via Roma, nel cuore del centro storico e a pochi passi dal Comune. «Ecco a cosa ci riferiamo quando parliamo della mancanza di collaborazione da parte degli operatori commerciali della città di Salerno. Sono già in corso gli accertamenti da parte della polizia municipale per individuare i responsabili di questo scempio, compiuto nel cuore della città di Salerno», l’avviso della partecipata che ha preannunciato sanzioni per uno sversamento fuori regola che è sembrato davvero un pugno nell’occhio.

(al.mo.)