Rifiuti e cattivi odori, protesta alla Helios 

Un gruppo di residenti di Scafati si è riunito davanti all’azienda e oggi partiranno gli esposti a Procura, Regione e Noe

SCAFATI. Miasmi insopportabili, i cittadini assediano la sede della Helios a Scafati e oggi partono gli esposti a Procura della Reppublica di Nocera Inferiore, carabinieri del Noe di Salerno, Comune, Regione, Arpac e Consorzio di Bonifica. Protesta improvvisata sabato sera davanti ai cancelli del sito di stoccaggio di via Galileo Ferraris, dove un gruppo di 40 residenti si sono ritrovati per contestare l’operato dell’azienda attiva nello smaltimento dei rifiuti e che, a detta degli abitanti della zona, porta l’aria a diventare irrespirabile. Un confronto pacato e civile, che non ha visto nemmeno l’intervento dei carabinieri, ma a cui nessun vertice della Helios ha deciso di prendere parte. Infatti, i cancelli della ditta sono rimasti rigorosamente chiusi mentre il gruppo di scafatesi provava a comprendere la natura degli olezzi che, da giorni, attanagliano la periferia della città dell’Agro nocerino.
A dare solidarietà ai residenti ci hanno pensato la parlamentare grillina Luisa Angrisani e il consigliere regionale pentastellato Michele Cammarano, giunti in zona non appena appreso della protesta. Entrambi, infatti, si sono recati sul posto per capire realmente il disagio di chi abita nelle contrade Cappella e Cammarano e dopo aver ascoltato le lamentele dei 40 presenti, hanno deciso di depositare nella giornata di oggi una serie di esposti. Quelli più importanti, ovviamente, saranno gli atti depositati alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e ai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno.
L’esponente di Palazzo Santa Lucia si era già occupato di questa vicenda tempo fa, chiedendo alla Regione di intervenire. I nuovi esposti porteranno anche la firma della Angrisani, intenzionata a portare il caso in Parlamento. «Verificheremo insieme al consigliere regionale Michele Cammarano, che è qui con noi, se tutti gli atti propedeutici all’insediamento di questo sito di rifiuti sono conformi alla normativa vigente - ha detto la Angrisani - l’azienda effettivamente si trova a poca distanza dalle abitazioni e crea i disagi denunciati. Abbiamo ascoltato i cittadini e il sito deve rispettare i diritti dei cittadini e le norme ambientali».
Solidarietà ai cittadini è stata espressa anche da Michele Grimaldi del Partito democratico. «Per anni, nelle piazze e nei consigli comunali, abbiamo denunciato i disagi arrecati dal sito Helios alla cittadinanza e il conflitto di interessi tra la famiglia Aliberti e quella società - ha affermato - adesso, a seguito dello scioglimento per camorra della nostra amministrazione, nella nostra città c’è la triade commissariale, ma qualche conto continua a non tornare. Vorremmo sapere chi ha deciso che la nostra città debba divenire la discarica della Regione Campania. E se la Helios, oltre che per il trattamento dei rifiuti, dispone dell’autorizzazione in merito anche allo stoccaggio degli stessi, a partire dalla frazione cosiddetta indifferenziata, e quali garanzie da un punto di vista dell’ambiente e della salute vengono offerte a noi cittadini».
Domenico Gramazio
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