L'EMERGENZA

Rifiuti, De Luca contro Caldoro"Basta con il pulcinellismo"

Il sindaco di Salerno attacca il governatore della Campania che è indagato dalla Procura di Napoli. Appello alla Lega per far approvare il decreto che consentirebbe di sversare fuori regione: "Bossi sia coerente fino in fondo e faccia rimuovere l'assessore all'illegalità", dichiara De Luca chiedendo la testa di Giovanni Romano. "Salviamo i bambini di Napoli", conclude il primo cittadino

''La posizione del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, è intollerabile ed ingiustificabile''. Così, in una nota, il sindaco di Salerno, Vincenzo de Luca.
''Per i poteri che la legge gli attribuisce egli è il principale responsabile della situazione che si è venuta a determinare a Napoli ed in Campania - spiega - La Regione non ha approvato i criteri-guida per l'individuazione da parte delle Province dei siti da destinare a discarica. Nè ha nominato commissari straordinari per individuare nuove discariche. E' chiaro, quindi, che la responsabilità per le discariche non aperte è restata in capo all'organo titolare della nomina, cioè in capo a Caldoro''.
''Basta con il pulcinellismo della classe dirigente di Napoli e della Campania: con quale coraggio, dopo il disastro compiuto, si chiede aiuto alle altre Regioni? Occorre recuperare il principio di responsabilità, altrimenti le reazioni alle quali assistiamo sono pienamente giustificate - sottolinea - A fronte della dichiarazione dello stato di emergenza, che è un provvedimento da varare ad horas, deve essere prevista la decadenza per i responsabili istituzionali inadempienti: il presidente della Regione, i presidenti delle Province ed i sindaci che non attivano la raccolta differenziata''. ''Solo in questo modo si può provare a ritrovare un minimo di credibilità agli occhi dell'Italia e del mondo intero - conclude - Qualunque altra decisione presa oggi in maniera compassionevole si trasformerà in una minaccia penalizzante per i Comuni virtuosi, che stanno subendo un danno di immagine, dopo avere visto sottrarsi drammaticamente risorse fondamentali per la raccolta differenziata''.
''Nelle attuali condizioni il decreto, che potrebbe sbloccare l'emergenza-rifiuti a Napoli ed in Campania, va immediatamente approvato. Rivolgo un vero e proprio appello alla Lega, al suo senso di responsabilità istituzionale: tuteliamo la salute dei cittadini e, soprattutto, dei bambini di Napoli e della Campania. Non è più tollerabile assistere inerti al degenerare di una tragedia annunciata'', prosegue De Luca.
''Chiedo alla Lega coerenza totale - aggiunge - C'è l'assessore regionale all'Ambiente della Campania fra i principali responsabili del disastro, che continua ad essere 'assessore dell'illegalità': continua a permanere in condizioni di incompatibilità (assessore e sindaco). Visto che il presidente ''svedese'' non se ne è accorto, quando si decide la decadenza dell'assessore? Quando si ripristina la legalità?''.
''Smettiamola con l'alibi della camorra, che c'è e fa affari - conclude - Ma dietro questo disastro c'è solo la cialtroneria di una classe dirigente che sta portando la gente alla disperazione''.