Rifiuti cimiteriali sversati in una cava a San Giorgio

Il sospetto è che ci siano anche resti umani tra i cumuli trovati in località Torello Denunciati dai vigili urbani due dipendenti del vicino Comune di Roccapiemonte

CASTEL SAN GIORGIO. Rifiuti cimiteriali e forse anche resti umani abbandonati tra le montagne della località Torello. Blitz della polizia municipale a Castel San Giorgio, dove gli agenti agli ordini del comandante Marco Inverso hanno denunciato due dipendenti del Comune di Roccapiemonte. La spazzatura, infatti, arrivava dalla struttura della città confinante con Castel San Giorgio e, nel corso del tempo, è riuscita a invadere ben quattro metri cubi di terreno che poi, ieri mattina, è stato sequestrato. L’indagine è partita dopo la denuncia di una famiglia di un defunto tumulato presso il cimitero di Roccapiemonte. In questo modo si sono accertati gli ultimi sversamenti illegali, che risalgono a un paio di anni fa.
Veniva abbandonato di tutto: dalle lapidi ad altro materiale che si sta ancora identificando ma che, secondo una prima ricostruzione, potrebbero essere resti umani. Per quest’attività illecita sono finiti nei guai due dipendenti del Comune di Roccapiemonte, all’epoca dei fatti necroforo, A. A. le sue iniziali, e ingegnere responsabile dell’ufficio tecnico dell’Ente, T. M. le sue iniziali. Le indagini, su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, ora proseguiranno per capire se tra i rifiuti ritrovati a Torello vi siano anche carcasse di cadaveri e se i due dipendenti del Comune rocchese agivano in modo indipendenti o con la compiacenza di altri dipendenti dell’Ente o della parte politica.
Continua così l’opera di repressione della Polizia municipale di Castel San Giorgio per stanare chi abbandona rifiuti in maniera indiscriminata sul territorio comunale. I controlli continueranno nei prossimi giorni, come previsto dal cronoprogramma stilato dal comandante Inverso. Terreno di controllo, come sempre, sarà principalmente la località Torello, da anni finita nel mirino di chi sversa spazzatura in modo irregolare. «Questa è soltanto una delle operazioni che stiamo programmando per la tutela del territorio - ha spiegato il comandante - c’è massima collaborazione con la magistratura per stanare chi non rispetta l’ambiente. Le molteplice attività portate avanti da questo Corpo in materia ambientale sono state volute e sostenute anche dal commissario straordinario del Comune di Castel San Giorgio, il dottore Roberto Amantea, che è da sempre attento ai temi che riguardano la salute pubblica».
Ma le operazioni non finiranno qui. «Nelle prossime settimane porteremo a termine altre attività investigative che speriamo possano avviare una nuova primavera nel nostro territorio. Vogliamo assolutamente cancellare questa immagine di terra dei fuochi».
Domenico Gramazio
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