Rifiuti area Pip Tre indagati C’è il sindaco

RICIGLIANO. I Carabinieri del Noe, guidati dal capitano Ambrosone, insieme a quelli della locale stazione, hanno sequestrato a Ricigliano un'area comunale di 10mila mq circa adibita in parte a sito di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali e per la maggiore superficie a vera e propria discarica di rifiuti speciali. L'attività di pg eseguita dai carabinieri è stata coordinata dal pm Guglielmotti, della sezione reati ambientali della Procura, guidata dal Procuratore Lembo. La Procura ha anche emesso tre informazioni di garanzia a carico dell’attuale sindaco, del precedente primo cittadino e del responsabile del settore rifiuti del Comune per aver consentito, in località Convento, nell’area Pip di Ricigliano, attività di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali non pericolosi e la nascita di una discarica con rifiuti depositati alla rinfusa direttamente sul nudo terreno, privi di alcuna copertura e completamente esposti agli agenti atmosferici. Lo stesso gip Zarone parla nella sua ordinanza di una discarica non autorizzata in area Pip, in cui il comune «riversa anche i rifiuti derivanti dalla propria attività di gestione del territorio».