Rifiuti, acquisiti gli atti segnalati da Cantone

La Procura ha aperto un’inchiesta dopo le osservazioni mosse dall’Anac sul sito di compostaggio

«L’acquisizione degli atti operata dalla Guardia di finanza fa seguito ad un approfondimento dovuto» Così il dirigente del settore Ambiente del Comune di salerno, Luca Caselli, commenta la visita che gli uomini delle fiamme gialle, sezione tributaria, hanno fatto martedì in diversi uffici del Comune di Salerno in merito ad un’inchiesta sull’impianto di compostaggio.

A giudizio del dirigente, che ad oggi è il responsabile unico del procedimento del sito, l’approfondimento scaturisce «dalle osservazioni mosse dall’Anac qualche mese fa alle quali ho presentato le mie controdeduzioni e sempre a seguito delle stesse ho chiesto io di essere ascoltato per chiarire ancora meglio la situazione».

Quindi la Procura avrebbe deciso di muoversi proprio a seguito dei rilievi fatti dagli ispettori dell'Autorità nazionale anticorruzione. «La materia è molto complessa – ha continuato Caselli – ed anche per questo gli uomini della Guardia di finanza si sono trattenuti molto dovendo recuperare gli originali di tutti i documenti di loro interesse».

I militari hanno praticamente recuperato tutto l’incartamento relativo all’impianto di compostaggio, a partire dal progetto originario per arrivare agli ultimi atti emanati. Anche per questo hanno visitato più uffici. Infatti, al settore Ambiente c’erano i documenti più recenti mentre quelli più vecchi erano distribuiti tra l’ufficio Opere e lavori pubblici e il settore Appalti e per ottenerli sono stati contattati anche vecchi dirigenti, ora in pensione, come l’ingegnere Domenico Barletta.

Inoltre, un altro gruppo di finanzieri è andato direttamente all’impianto di compostaggio dove erano conservati altri documenti. Da parte dei dirigenti e impiegati comunali la collaborazione è stata massima. Si è trattato, principalmente, di fornire lo stesso materiale che a suo tempo era stato consegnato agli uomini dell’Anac di Raffaele Cantone. Se la vicenda possa avere ulteriori sviluppi non è dato saperlo; al momento, quello che si sa è che non è stato notificato alcun avviso di garanzia specifico per questa vicenda. E sempre relativamente al presente, vale la pena ricordare che il sito di compostaggio è ancora in attesa dell’Aia da parte della Regione Campania; al momento, Salerno pulita si sta occupando della manutenzione dell’impianto in modo che possa essere pienamente funzionante una volta arrivato il provvedimento.

Angela Caso

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