AFFARI E MONNEZZA

Rifiuti a Persano, in 130mila dicono no

Lunedì a Serre il Consiglio con tutti i Comuni del comprensorio, l’ira del sindaco Mennella

SERRE - Centotrentamila no. È l’obiettivo di Franco Mennella, decennale sindaco di Serre, che chiama a raccolta i primi cittadini delle comunità della Piana del Sele e degli Alburni. Il cuore sanguinante della grande mobilitazione ha la forma del sito militare di stoccaggio provvisorio delle ecoballe a Menanova di Persano, a due passi dalla Real Casina di Caccia cara a re Carlo di Borbone, che a breve si tramuterà nel “parcheggio” di poco più di 6mila tonnellate di rifiuti misti stipati all’interno dei primi 213 (di 282) container sulla via del rimpatrio dal porto di Sousse, in Tunisia, in calce all’ennesima “intifada della munnezza” che ha lacerato il Mediterraneo dall’estate del 2020 ad oggi.

Alle 18,30 di lunedì sera, i consiglieri comunali di Serre si riuniranno in seduta monotematica: non saranno soli. «Parteciperanno pure i sindaci dell’intero comprensorio», specifica il primo cittadino. La Piana e gli Alburni si riuniscono a Serre, vasta terra di frontiera stretta tra le pendici delle “Dolomiti campane” e la sponda destra del fiume Sele, che bagna proprio la frazione di Persano, a 12 chilometri dal cuore del comune.

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