«Rifiuti a costi eccessivi Blocchiamo i pagamenti»

Il Comune di Albanella congela 94mila euro destinati al Consorzio di bacino «Ad Altavilla fa sborsare un importo minore per coprire le stesse distanze»

ALBANELLA. È di 93.365 euro la cifra relativa al servizio del trasporto dei rifiuti, effettuato negli ultimi cinque anni, che il Comune non intende riconoscere al Consorzio di Bacino Sa/2. L’ente, con una convenzione stipulata nel luglio 2012 ha affidato il servizio all’ente consortile, già detentore dello stesso servizio nei quattro anni precedenti. La convenzione prevedeva 95 trasporti annui, a 324 euro l’uno, presso i siti di recupero e smaltimento rifiuti.

Ad agosto di quest’anno l’ente ha però appreso che per il limitrofo comune di Altavilla Silentina, i costi applicati dallo stesso Consorzio erano diversi: circa 167 euro per ogni trasporto presso gli impianti di Battipaglia, Pellezzano, San Vitaliano, Pontecagnano e Salerno, 242 euro il costo per l’impianto di trasferenza della “Gesco ambiente”, a Giffoni Valle Piana. Tariffe confermate dallo stesso comune di Altavilla. Dopo le richieste di chiarimenti e i numerosi solleciti, il Consorzio ha fatto sapere che «le differenze sono dovute all’organizzazione del servizio e alla maggiore celerità dello stesso». Spiegazioni ritenute dal Comune «generiche, infondate e pretestuose in quanto la distanza coperta dai siti di trasferenza di Altavilla ed Albanella è equivalente», si legge nella determina.

L’Ente ha richiesto l’adeguamento delle tariffe a quelle previste per i comuni che si trovano alla stessa distanza chilometrica. Tenendo conto degli arretrati, Albanella dovrebbe recuperare 69.534,85 euro per il periodo 2009-2013, oltre a 11.222,75 euro sul corrispettivo versato per i trasporti effettuati in più. A queste cifre vanno aggiunte «le spese per le mancate sostituzioni del personale impiegato presso il cantiere di Albanella, previste dal contratto, mai effettuate dal Consorzio, che hanno causato diverse interruzioni nel servizio e disservizi alla cittadinanza, per 12.607,76 euro».

Il Comune ha pertanto deciso di non liquidare al Consorzio le fatture per il periodo di ottobre, di 12.890,90 euro, e novembre e dicembre, pari a 40.237,23 euro, ritenendole «compensate con la somma ingiustamente corrisposta negli ultimi cinque anni».

Angela Sabetta

©RIPRODUZIONE RISERVATA