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Riesplode il “caso autovelox” dopo lo scontro tra due auto

AGROPOLI. Stabili le condizioni di salute delle quattro persone coinvolte nel pauroso incidente stradale accaduto domenica sera sulla Cilentana, nel tratto compreso tra le uscite nord e sud di...

AGROPOLI. Stabili le condizioni di salute delle quattro persone coinvolte nel pauroso incidente stradale accaduto domenica sera sulla Cilentana, nel tratto compreso tra le uscite nord e sud di Agropoli. Uno degli occupanti della Mini Countryman è rimasto illeso mentre hanno riportato ferite al volto e in altre parti del corpo i due occupanti della Mini – la 26enne C.F. e il 25enne A.F., fratello e sorella residenti nel Napoletano. Stessa sorte per un 70enne, farmacista di San Marco di Castellabate, alla guida della Mercedes classe B. Lo scontro frontale è stato violentissimo, la Mercedes a seguito dell’impatto ha preso fuoco. L’incidente è avvenuto a pochi metri di distanza rispetto a dove il 9 febbraio scorso si verificò lo scontro tra tre auto che causò la morte di 4 persone, tra i 30 e i 53 anni. E sono riesplode le polemiche.

“L’ennesimo incidente occorso sulla SP 430 domenica sera – fanno sapere dal Comune – dimostra ancora una volta la pericolosità della strada. È la dimostrazione che è necessaria la presenza di un deterrente valido affinché non si verifichino più incidenti. È un dato di fatto che fino a quando sul tratto compreso tra le uscite di Agropoli nord e Agropoli sud era installato l’autovelox non sono accaduti più incidenti. Non appena l’apparecchio è stato rimosso, dopo essere stato devastato a colpi di fucile, si è ricominciato a correre».

L’alta velocità e il manto stradale reso scivoloso per la pioggia sarebbero state le cause dell’incidente di domenica sera, proprio lungo il tratto dove il Comune di Agropoli aveva piazzato, nel luglio scorso, l’autovelox fisso. Contestatissmo dai multati e da alcune associazioni, avendo prodotto circa 45mila verbali in circa tre mesi; ma nel periodo in cui è stato attivo non si sono verificati incidenti nella zona. Per l’avvocato Giuseppe Russo, dell’associazione Noi consumatori, «sulla Cilentana sono necessarie e indispensabili la segnaletica catarifrangente e luminosa e il manto stradale uniforme e drenante. L'autovelox non serve a evitare gli incidenti, serve a evitare il dissesto economico».

Andrea Passaro

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