Riesame, ultimo “no” a Gambino

Rigettato l’appello per la scarcerazione dell’ex sindaco di Pagani. Oggi riprende “Linea d’ombra”

PAGANI. Il Riesame rigetta l’ultimo appello presentato dalla difesa dall’imputato Alberico Gambino: dopo tre giorni il tribunale della libertà ha chiuso anche l’impugnazione dei legali Giovanni Annunziata e Alessandro Diddi avverso il rigetto della richiesta di scarcerazione del luglio scorso. Il “no” del primo collegio rispetto alla eventuale libertà per l’ex sindaco di Pagani era arrivato dopo l’esame dell’imputato da parte del pm, legato anche alla mole di investigaizoni integrative depositate dalla procura antimafia a corredo del parere contrario. Mai come in quel momento l’ex consigliere regionale era stato tanto vicino alla scarcerazione, possibilità fugata dal rigetto dei giudici del primo collegio del tribunale di Nocera Inferiore.

Quest’ultima decisione riguardava solo Gambino, sulla scia di un ulteriore iter rispetto alla penultima pronuncia, quella che diversificò alcune posizioni cautelari degli imputati del processo due settimane fa. Allora il Riesame accolse l’appello della procura antimafia rispetto alla misura dei domiciliari concessa dallo stesso primo collegio ad aprile scorso, ordinando il carcere per l’ex sindaco Gambino e i fratelli Michele e Antonio Petrosino D’Auria, con immediata sospensione della decisione, per evidenti legami emersi allo stato degli atti processuali tra il sindaco e l’associazione camorristica della famiglia Petrosino D’Auria. Quel rapporto era tale, secondo le valutazioni dei giudici, da imporre la massima restrizione chiesta dai pm Volpe e Montemurro.

Tutto questo si allaccia alla ripresa del processo, oggi nell’aula “Marcello Torre” alle 9,30, dopo due udienze saltate, con l’annunciato deposito dalle parti ex articolo 507 di nuove prove, da sottoporre al vaglio del tribunale, per entrare agli atti del dibattimento. Potrebbero arrivare nuove richieste testimoniali, documentazioni, consulenze e altri atti, tra cui un nuovo esame per Panico e per il tenente Beraldo, due perizie di parte per la vicenda della proprietà comunale in via San Rocco in uso ai D’Auria, l’informativa integrativa sulla subornazione dei carabinieri di Pagani.

Alfonso T. Guerritore

©RIPRODUZIONE RISERVATA