seminario degli ingegneri

Ridurre le liti condominiali «Più peso all’amministratore»

Rappresentano una delle cause più frequenti di ricorso all’autorità giudiziaria, anche quando la materia del contendere è di valore irrisorio. Di liti condominiali si è discusso nel corso di un...

Rappresentano una delle cause più frequenti di ricorso all’autorità giudiziaria, anche quando la materia del contendere è di valore irrisorio. Di liti condominiali si è discusso nel corso di un seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Salerno, dal momento che sempre più spesso i professionisti sono chiamati ad occuparsene nel ruolo di consulenti tecnici. I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’Ordine, Michele Brigante, e dal presidente della Fondazione dell’Ordine, Antonio Masturzo, con il contributo dell’ingegnere Paolo Tabacco.

«La giurisprudenza fa fatica oramai a seguire i casi sempre più vari delle liti condominiali – ha puntualizzato l’avvocato Costantino Montesanto – Ad esempio il proprietario del terrazzo di copertura avendo responsabilità custodiale è stato stabilito che risponde comunque dei danni da infiltrazioni nell’appartamento sottostante indipendentemente dall'obbligo del condominio di concorrere nelle spese di riparazione».

«Per dirimere i contrasti che una realtà complessa quale quella condominiale quotidianamente produce, il ricorso all’autorità giudiziaria è ormai la norma – ha evidenziato il giudice onorario Lucia Cammarota – mentre sarebbe auspicabile risolverli in assemblea, con l’intervento dell’amministratore, figura valorizzata dalla legge di riforma del 2012. Occorre una cultura diversa, più rispetto per le regole delle cose comuni e più disponibilità a soluzioni per il bene comune».