«Riduce i rischi, sono favorevole»

Il dottore Noia spiega: «Aggredisce il virus e stimola la produzione di anticorpi»

«Il vaccino è uno dei farmaci più sicuri in assoluto: aggredisce il virus, elimina la componente patologica e lascia quella che stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi». A spiegare in modo sintetico come funziona il vaccino anti-influenza è il medico di base Sandro Noia: «Sono ultrafavorevole a somministrare i vaccini, che rappresentano la prima causa di diminuzione della mortalità infantile». E di qui la riflessione che in Africa si muore di morbillo, che da 15 anni il vaccino obbligatorio per l’Epatite B ha evitato i decessi ed eliminato tanti casi di cirrosi e cancro epatico. Discorso analogo per il vaccino anti influenzale. «Il picco influenzale ci sarà dopo Natale. Negli ultimi dieci anni almeno è stato sempre così», puntualizza Noia.

A settembre e ottobre si registrano comuni raffreddori, da non confondere con la febbre alta e i dolori muscolari. «La scorsa settimana l’Asl, tramite il Distretto sanitario, ha consegnato i vaccini a Mercato San Severino, a Salerno la consegna è avvenuta una settimana prima. In questi giorni comincerò la somministrazione, in modo che nel giro di due o tre settimane si formeranno gli anticorpi e per dicembre saranno pronti per affrontare l’ondata di influenza».

Oltre agli over 65 dovrebbero vaccinarsi «persone che soffrono di patologie come diabete, cardiopatie, neoplasie e asma, ma anche bimbi con patologie croniche». ©RIPRODUZIONE RISERVATA