Ridotti i posti auto in via Gramsci Scoppia la protesta
Finiti i lavori stradali ma i marciapiedi ora sono più larghi Diminuiti anche gli “spazi gialli” disponibili per i disabili
Ieri sono state finalmente riaperte al transito veicolare via Gramsci e via Polito, dopo l’esecuzione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi e delle infrastrutture e quelli di sistemazione dei tubi di collegamento di gas, fogne ed acqua. Un lavoro eseguito in tempi celeri, cosa che non accadeva da anni.
Ma ieri mattina alcuni residenti hanno comunque protestato per il fatto che i nuovi marciapiedi sono più lunghi ed impediscono il parcheggio a “pettine” delle auto, come invece era possibile in precedenza: adesso, infatti, le vetture devono essere sistemate una dietro l’altra, quindi i posti per la sosta sono notevolmente diminuiti e, visto che si tratta di una zona a pochi passi dalla piazza e dal cantiere aperto e mai finito di via Adinolfi, la situazione si è fatta incandescente. Ieri infatti molti residenti si sono ritrovati ancora a dover parcheggiare in strade limitrofe, anche perché a breve partiranno pure i lavori in via Rosselli e facilmente si paralizzerà l’intera zona del centro.
Quello che però ha mandato su tutte le furie molti residenti, è il fatto che quando nei prossimi giorni sulla carreggiata verranno realizzate le strisce della segnaletica orizzontale, probabilmente resteranno solo due posti i portatori di handicap. Proprio uno dei quattro disabili che abita nella zona, ieri ha protestato: «Sono stufo, già prima con i posti a “spina di pesce” i soli due spazi con le strisce gialle ci creavano difficoltà. Adesso che le auto vanno messe una dietro l’altra, la situazione per noi quattro portatori di handicap diventerà insostenibile. Siamo pronti a protocollare una lettera all’amministrazione affinché riveda il parcheggio in via Gramsci».
Inoltre in via Polito, dove prima era possibile parcheggiare, con l’aumento delle dimensioni dei marciapiedi praticamente non si possono più fermare le auto. Lo stesso sarà in via La Francesca, parallela a via Gramsci e in via Buozzi.
Una soluzione appare difficile da trovare, ma i residenti annunciano comunque battaglia.
Antonio Elia
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