LA TRAGEDIA

Rider morto, verità dall’autopsia

Oggi l’esame sulla salma di Cannavacciuolo, D’Amora: «Sotto choc»

ANGRI - Saranno le indagini della Procura di Nocera Inferiore a fare chiarezza sull’incidente di via Dei Goti ad Angri, dove ha perso la vita Giuseppe Cannavacciuolo , 47enne di Santa Maria La Carità. Ancora non è chiara la dinamica del sinistro avvenuto a pochi metri dai vecchi caselli di Angri, Il sostituto procuratore Donatella Diana stamattina affiderà l’incarico per l’autopsia a un medico legale e a un consulente tecnico per ricostruire la dinamica.

Bisognerà comprendere se il conducente della Ford Fiesta con tre ventenni a bordo abbia o meno responsabilità nell’incidente con lo scooter guidato da Cannavacciuolo, rider che stava consegnando le ultime pizze del suo turno. Domani s’avrà contezza della probabile iscrizione nel registro degli indagati di almeno una persona. Probabilmente, martedì o mercoledì si potranno celebrale i funerali. Intanto, la comunità di Santa Maria La Carità, comune del Napoletano confinante con il Salernitano, è sotto choc. Il sindaco sammaritano, Giosuè D’Amora , parla così dell’accaduto: «Come comunità siamo sconvolti per la perdita improvvisa di Giuseppe Cannavacciuolo. Siamo vicini alla famiglia per questa perdita e ci stringiamo al loro dolore. Questa morte deve altresì far accendere i riflettori su tutte le persone che muoiono sul posto di lavoro e nel tragitto per andare a lavorare. Ci vuole una tutela maggiore».

(s.d.n.)