Ricorso della prostituta E l’avvocato lo paga il Tar

Il Tribunale deve pagare l’avvocato della prostituta allontanata da Battipaglia. Lo hanno ordinato i giudici della sezione salernitana del Tar campano, che hanno pronunciato un decreto di pagamento,...

Il Tribunale deve pagare l’avvocato della prostituta allontanata da Battipaglia. Lo hanno ordinato i giudici della sezione salernitana del Tar campano, che hanno pronunciato un decreto di pagamento, liquidando mille euro sul conto corrente di Maria Chirico, legale di Mihaela Raluca Oancea. Di mezzo c’è il ricorso che la Oancea, patrocinata dalla Chirico, aveva proposto contro il ministero dell’interno e la questura di Salerno, impugnando il decreto dell’11 luglio 2016 con il quale il questore di Salerno aveva ordinato alla donna, sorpresa dagli agenti di Polizia mentre praticava attività di meretricio lungo la litoranea di Battipaglia, di star lontana dalla città per un anno.
Il 6 dicembre scorso, dieci mesi dopo aver accolto l’istanza di sospensiva, il Tar aveva respinto il ricorso della rumena. Poi, però, la Chirico s’è rivolta nuovamente al tribunale amministrativo, presentando un’istanza per il decreto di pagamento: d’altronde, a gennaio 2017, i giudici del Tar avevano ammesso la ricorrente al patrocinio gratuito. E così alla singolare vicenda giudiziaria s’è aggiunto un ultimo atto: nei giorni scorsi, infatti, le toghe di Largo San Tommaso hanno dovuto liquidare mille euro al legale della prostituta.(c. l.)
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