Ricorso contro le case respinto in appello

Anche il Consiglio di Stato boccia il ricorso contro le case sui suoli delle terme. Con ordinanza depositata nella giornata di ieri, i giudici della quarta sezione hanno respinto l’appello presentato da cinque residenti contro il Comune di Salerno, la Regione Campania, il ministero per i Beni e le Attività culturali e il consorzio Cr 11 (Costruzioni Notaroberto, Milara srl e Pitagora srl). In pratica i ricorrenti chiedevano di riformare l’ordinanza emessa dal Tar di Salerno lo scorso 25 luglio con il quale il ricorso presentato dai cinque residenti veniva bollato come infondato e tardivo. A giudizio del Tar l’interesse dei ricorrenti non era nè legittimo, nè pienamente documentato ed inoltre l’impugnazione era stata ritenuta tardiva. Il Consiglio di Stato ha ritenuto che le considerazioni relative all’intempestività «non sono state decisivamente contestate, nè la carente legittimazione ha «trovato smentita». Da qui la decisione della sezione (presidente Riccardo Virgilio, consiglieri Nicola Russo, Fabio Taormina, Leonardo Spagnoletti, Giuseppe Castiglia) di respingere l’appello. I ricorrenti erano rappresentati dall’avvocato Oreste Agosto (sostituito in udienza da Licia Claps), il Comune da Antonio Brancaccio, la Regione da Rosanna Panariello, e i costruttori dall’avvocato Marcello Fortunato. (an.ca.)

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