1998-2014

Ricordate le vittime della frana di Sarno

Cerimonia con il vescovo che ha celebrato una messa in suffragio delle 137 persone decedute nella tragedia di sedici anni fa

Stamattina nella Chiesa madre di Episcopio, a Sarno, il vescovo di Nocera-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, ha celebrato una messa in suffragio delle 137 vittime della frana a sedici anni di distanza, alla presenza delle autorità locali, di alcune studentesche, e dei familiari di quanti persero la vita. Mons. Giudice si è rivolto soprattutto ai giovani esortandoli a rispettare la natura.

«Bisogna imparare a rispettarla - ha detto nell'omelia - se non lo abbiamo fatto dobbiamo tutti chiedere perdono al Signore». In serata ci sarà la fiaccolata che dopo aver percorso le strade, teatro della tragedia, raggiungerà l'ex ospedale Villa Malta dove morirono medici e degenti, tra cui alcuni bambini.

"Il dolore è solo di chi ce l'ha". A dirlo è Teresa Vitolo che nella tragedia di Sarno del 1998 perse il marito ed un figlio con l'abitazione spazzata via dalla furia del fango. "Più si va avanti - dice - e più accorgo che è difficile vivere senza i propri affetti con i quali ti nutri quotidianamente e prosegui il cammino della vita. Mi è rimasto solo un figlio e vivo solo per lui". Teresa Vitolo a Sarno è diventato un punto di riferimento. Tante le battaglie condotte in questi anni per garantire un tetto a quanti lo avevano perso.