Ricerca nell’hotel del boss

«A Contursi l’Expo mondiale della dieta mediterranea»

CONTURSI TERME. Contursi Terme si candida ad ospitare l'Expo Mondiale della dieta Mediterranea. E tra le location ci sarà anche il Parco delle Querce, il mega-albergo confiscato ad un boss della camorra.

La candidatura è stata formalizzata con una delibera di giunta comunale che ha ratificato la proposta avanzata dalla Fondazione Paolo di Tarso di Roma con il viatico della Presidenza della Repubblica. «Si tratta di una iniziativa tanto ambiziosa - dice il sindaco Graziano Lardo - quanto originale e certamente foriera di nuove possibilità di sviluppo. L'Amministrazione comunale è da tempo impegnata nella promozione di iniziative capaci di aumentare l'attrattività del territorio e la sua competitività rispetto ad altre realtà analoghe. Solo le Terme, infatti, non bastano, occorre creare un circuito turistico basato sul "buon vivere", sull'accoglienza, sulla filiera eno-gastronomica, sul paesaggio e sulle tipicità del territorio. Solo così ci possono essere opportunità per tutti, in particolar modo per i piccoli produttori agricoli che artigianali, gli agriturismo, i commercianti e le guide turistiche».

E qui entra in gioco l’ex albergo Parco delle Querce: «se la Regione finanzierà il suo completo recupero, diventerà la sede di un centro di formazione della dieta mediterranea, riconosciuta dall'Unesco patrimonio immateriale dell'umanità. A breve sarà avviato un tavolo di lavoro per presentare l'iniziativa all'expo mondiale di Milano del 2015».

Un appuntamento che il centro termale dell'Alto Sele cercherà con tutte le forze di non perdere. «Si tratta di un grande evento, una vetrina mondiale - dice ancora il primo cittadino di Contursi - dove i giovani saranno i veri protagonisti. Soprattutto perchè un loro avvicinamento ad un modo salutare di mangiare, seguendo le stagionalità dei prodotti, permetterà non solo di migliorare la qualità della propria vita ma anche quella delle future generazioni. Senza comunque tralasciare il fatto che si tratta di una occasione importante che potrà aprire molte porte nel mondo nel lavoro essendo quello dell'alimentazione un settore in continua espansione».

Sergio Macellaro

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