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«Riaprire almeno l’emergenza»

Pesca (Forza Italia) a Caldoro: «Sull’ospedale serve chiarezza»

La riapertura dell’ospedale di Agropoli o almeno del pronto soccorso. Il coordinatore di Forza Italia Agropoli, Mario Pesca, entra sulla questione relativa alla modifica del decreto 49 del 2010, che è in discussione alla Regione Campania, allineandosi a quanto riferito nei giorni scorsi dal sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli. Pesca fa appello a Caldoro «di provvedere alla riapertura dell’ospedale di Agropoli o quantomeno del pronto soccorso attivo con tutti i reparti necessari ad esso collegati. È il momento della chiarezza e della verità – prosegue - vogliamo che i nostri rappresentanti istituzionali escano allo scoperto e dichiarino, mettendo nero su bianco, se vogliono o non vogliono la riapertura dell’ospedale. Contestualmente, invitiamo i sindaci e i rappresentanti istituzionali del nostro comprensorio a unirsi a questa battaglia di civiltà e di salvaguardia della salute».

Rivolgendosi ai candidati per le prossime regionali afferma: «Sarà perfettamente inutile che fra qualche mese, in occasione della prossima tornata elettorale, si venga in questo territorio a chiedere il consenso, perché i cittadini avranno le idee chiare circa i politici e i partiti che si sono battuti per l’ospedale e non hanno fatto solo ed esclusivamente chiacchiere giocando sulla “salute” dei cittadini di Agropoli e dei paesi limitrofi».

«Riproporre adesso la restituzione del maltolto – spiega invece Giovanni Basile del comitato pro ospedale - è come parlare di “cavallo di ritorno”. Per noi agropolesi e cilentani non ci sono corrispettivi che possiamo versare. Ciò sia in termini di voti che in termini di apprezzamento. Abbiamo subìto un torto e non ringrazieremo nessuno, avere un ospedale ad Agropoli è un diritto. Questo repentino rinsavimento ritengo non sia il frutto di qualche trattamento sanitario, ma di opportunismo politico».

Andrea Passaro

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