Revocata la sospensione Anastasio torna in assise 

La Prefettura ha emesso il decreto che lo reintegra nel Consiglio di Pontecagnano «Tornerò con la passione di sempre e ho fiducia nel lavoro della magistratura»

PONTECAGNANO. Antonio Anastasio torna in Consiglio comunale: la Prefettura di Salerno ha infatti emesso il decreto di revoca della sospensione dalla carica di consigliere comunale, scattata in seguito all’arresto avvenuto a fine febbraio scorso nell’ambito dell’operazione “Perseo”. Secondo l’accusa, Anastasio sarebbe stato il mandante delle minacce ricevute dal consigliere comunale di maggioranza Luigi Bellino, minacce eseguite da due esponenti della criminalità organizzata appunto, secondo l’accusa, in contatto con Anastasio. Tali minacce sarebbero dovute servire, secondo gli inquirenti, per “convincere” il consigliere comunale di maggioranza Bellino a non votare il bilancio di previsione in occasione del Consiglio comunale tenutosi a Pontecagnano Faiano nel maggio del 2016, determinando quindi la caduta dell’amministrazione guidata dal sindaco Ernesto Sica. Caduta che invece non ebbe luogo, in quanto Luigi Bellino si presentò in Consiglio comunale e votò il bilancio di previsione con la maggioranza.
Dopo il suo arresto, Antonio Anastasio aveva fatto pervenire in sede di Consiglio comunale, lo scorso 15 marzo, anche le sue dimissioni dalla carica di consigliere: dimissioni che poi non sono state ritenute conformi al regolamento comunale, quindi non valide. Dopo un periodo trascorso in carcere, Anastasio era stato successivamente posto agli arresti domiciliari in provincia di Brindisi, su decisione del tribunale del Riesame; nei giorni scorsi, poi, la magistratura ha deciso per la scarcerazione e Anastasio è tornato un uomo libero.
Lo stesso Anastasio, subito dopo la scarcerazione, aveva ringraziato le persone che gli erano state vicino mentre non aveva risparmiato critiche alla classe politica: «Mi sarei aspettato qualche atto di solidarietà in più», aveva detto. Il decreto dunque di fatto permette ad Antonio Anastasio di tornare tra i banchi dell’assise cittadina: al suo posto, nel periodo di sospensione, si è seduto il primo dei non eletti, il (non più) consigliere comunale Angelo Mazza. «Tornerò in consiglio comunale - ha commentato brevemente Anastasio dopo la decisione della Prefettura- per fare politica con la passione di sempre, al servizio dei cittadini e attendo con fiducia il lavoro della magistratura».
Intanto, il prossimo 5 luglio, avrà luogo l’udienza preliminare: il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio Antonio Anastasio o se stralciare la sua posizione in merito a questa scabrosa vicenda.
Marco De Simone
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