Reti logistiche e trasporti Nasce l’associazione Officine

Si chiama “Officine della logistica e dei trasporti” ed è la nuova associazione che intende promuovere un modello aggregativo di assoluta innovazione per il settore trasporti. Perché la mission dell’associazione non è riservata solo ed esclusivamente alla aziende ma anche e soprattutto alle persone.

L'obiettivo, infatti, è di creare un laboratorio d'idee, una fucina di progetti attorno al nucleo centrale, composto da imprenditori, professionisti e docenti universitari che si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo del sistema logistico nel nostro paese.

A lanciare la sfida, piuttosto ambiziosa, è Domenico De Rosa, imprenditore salernitano che – dalla sede centrale della sua città – guida il Gruppo Smet, leader nel trasporto intermodale a livello europeo, con 200 milioni di fatturato e 1.400 posti di lavoro.

De Rosa è affiancato dai soci fondatori, tutti professionisti con una lunga esperienza in termini di filiera logistica: il fiscalista Dino Franco, l’ingegnere logistico Sandro Berardocco e l'ingegnere Francesco Quintaluce, esperto di energie alternative, i legali Gianluca Masullo e Marco Capece.

«La nostra Associazione ha precise finalità culturali e accademiche e intende porsi come un laboratorio di idee per lo sviluppo delle reti logistiche e del trasporto sostenibile – spiega De Rosa – E, nel nostro progetto, vogliamo coinvolgere le università, gli istituti scolastici, le associazioni di categoria nonché gli enti e le ostituzioni a livello nazionale, con l’obiettivo di divulgare un importante patrimonio di conoscenze specialistiche sul settore dei trasporti».

Dunque l’associazione è aperta al mondo della cultura, della scuola e del lavoro per essere in grado di recepire tutti i suggerimenti. «Presteremo la massima attenzione – sottolinea De Rosa – alle proposte progettuali in grado di favorire un reale sviluppo della logistica e di garantire plus in termini di sostenibilità ambientale, promuovendone nel contempo la divulgazione e la conoscenza».

E la partenza dimostra come il progetto non vuole restare sulla carta. Già nei prossimi giorni, infatti, sarà organizzato un calendario di seminari scientifici, a cui prenderanno parte esperti del settore. Alle giornate di studio e approfondimento, altresì, sarà affiancata ogni anno una tavola rotonda di respiro internazionale per il “Progetto dell’anno”, che verrà individuato dall'Associazione nell'ambito di una serie di proposte progettuali innovative dedicate allo sviluppo sostenibile della logistica e dei trasporti. (g.d.s.)

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