Rete idrica ko Il Consorzio «Necessario sostituirla»

CAMEROTA. Meno perdite sulla rete idrica ma i disagi resteranno. Brutte notizie per i cittadini di Camerota costretti da mesi a convivere con continue sospensioni di acqua. «La riparazione di alcune perdite ha introdotto allo stato attuale un incremento di efficienza nel servizio - hanno fatto sapere dal Consorzio Acquedotti - ma ciò non pone al riparo da possibili ulteriori disfunzioni». «Lo stato di obsolescenza dei sottoservizi idrici è tale da necessitare, oltre che delle attività manutentive del Consac - spiegano - anche di interventi strutturali veri e propri, con sostituzione delle parti di rete comunale a cui è connesso un rischio di rottura molto elevato». La storia sembra quella di un paese del dopoguerra ed invece Camerota è uno dei comuni turistici più importanti del Cilento. «Qui circa 70 giorni in un anno si verificano problemi idrici», spiegano i residenti. Tra il comune e il Consac da anni è in corso un braccio di ferro sulle competenze ad intervenire. «L’ente proprietario delle Condutture è il Comune - spiegano i tecnici del Consac - il Consorzio è esclusivamente il gestore della linea idrica». Ma il Comune non ha i soldi per la realizzazione di una nuova conduttura. L’amministrazione ha ipotizzato «un percorso istituzionale da attuare in sinergia con il Consac per il perseguimento di finanziamenti pubblici necessari a risanare definitivamente le condotte idriche comunali», ma, al momento, la risoluzione del problema pare lontana.(v.r.)