«Restituiamo dignità al parco di Diecimare»

Presidio in piazza Vittorio Emanuele dell’associazione Terra Mia e di Wildness «Abbiamo presentato un progetto per il recupero ma il Comune non risponde»

In piazza per ridare dignità e futuro al parco naturale di Diecimare, in località Brecelle, nella frazione di Sant’Anna. Si sposta così al centro della città, per coinvolgere sempre più cittadini e amanti della natura, l’attività dell’associazione “Terra Mia” – da sempre impegnata in maniera in difesa dell’area naturale – in collaborazione con “Wildness”. Ieri mattina gli attivisti delle due associazioni si sono dati appuntamento in piazza Vittorio Emanuele III per portare avanti il loro impegno e raccogliere maggiori adesioni alla causa. «Nonostante le numerose denunce e segnalazioni all’indirizzo dell’amministrazione attuale, così come a quella precedente, nulla è stato fatto e poco sembra si voglia fare – spiega Gennaro Cicalese, ex membro del Wwf e oggi membro fondatore dell’associazione “Terra Mia” – furti di alberi e di staccionate, incendi dolosi continui e anche di vasta intensità, rifiuti e cataste di amianto: ne abbiamo viste di tutti i colori negli ultimi anni. Era un parco visitato soprattutto dai bambini quando era presieduto dal Wwf, adesso ci piange il cuore vedere in che condizioni è ridotto oggi il parco dopo il tanto lavoro svolto e i tanti sacrifici fatti, per non parlare dei soldi investiti».

Nel cassetto di “Terra Mia” c’è un attento progetto di riqualificazione e ripristino dell’area un tempo fiore all’occhiello della città e meta di tanti amanti della natura, soprattutto bambini. L’idea è quella di riuscire a far sì che il parco possa autosostenersi con l’aiuto dell’imprenditoria locale e di iniziative spontanea dei cittadini.

Il punto dal quale ripartire sarebbe proprio il centro visite, una volta costruito all’ingresso del Parco per accogliere le scolaresche, e di cui oggi restano solo le fondamenta in cemento dopo gli innumerevoli furti e incendi registratisi in zona. «Abbiamo chiesto l’affidamento dell’area a titolo gratuito: al Comune non costa nulla, il nostro progetto è di attingere ad altre fonti per gestirlo in modo tale che il parco si autosostenga. Insomma vogliamo dimostrare che non facciamo chiacchiere. Ho avuto un incontro con piccoli imprenditori che si sono detti disposti a collaborare per la ricostruzione del centro visite. Non so quanto tempo sarà necessario ma spero di riuscirci presto».

Il sit-in, avviato ieri, si terrà anche oggi sempre in piazza Vittorio Emanuele III. Una volta raccolti i fondi necessari, grazie all’aiuto dei cittadini e della piccola imprenditoria locale, bisognerà presentare il progetto e, a quel punto, attendere l’ok da Palazzo di Città.

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