Salerno

Resa dei conti in Forza Italia, Gagliano chiede le dimissioni della Carfagna

Il consigliere comunale: “Non è possibile fare il coordinatore provinciale da Roma senza mai farsi vedere in città”. E su Cirielli: "Il leader di FdI trova sempre il modo di dare la colpa agli altri quando si perde per causa sua"

La resa dei conti post provinciali non si ferma solo nel centrodestra. Anche i Forza Italia è arrivato il momento di presentare i conti “a chi ha gestito le alleanze e le scelte”. Salvato Gagliano, consigliere comunale di Salerno e da sempre critico rispetto alla gestione del partito a Salerno ha convocato la stampa chiedendo le dimissioni della coordinatrice Mara Carfagna. Per il consigliere, “non è possibile fare il coordinatore provinciale da Roma senza mai farsi vedere in città”. Una donna “che sarà stata anche un ottimo ministro, ma non conosce affatto il territorio”. Gagliano dice: “Basta ai nominati” una politica “che ci ha fatto perdere tutte le grandi città” e che per la Provincia ha portato “una lista dove addirittura tre candidati non hanno preso un solo voto, nemmeno il loro”. Dunque è ora “di cambiare soprattutto in vista delle regionali”. Gagliano, accompagnato dal consigliere regionale Carlo Aveta (la Destra) spara aed alzo zero anche sulle responsabilità di Cirielli. “Il leader di FdI trova sempre il modo di dare la colpa agli altri quando c’è una sconfitta. Sono d’accordo con Pasquale Aliberti quando dice che Romano è stato un agnello sacrificale”. Ma la sconfitta, spiega Gagliano “è anche frutto di cinque anni di cattivo governo della Provincia. Di una compravendita di consiglieri, di un cambio di assessori che ha raggiunto numeri da brividi, sperpero di denaro senza limiti, consulenti” e aggiunge “Cirielli dice di essere il primo partito del centrodestra con il 19%, vedremo quanto varrà il suo 19% alle regionali quando non gestirà più il sottogoverno della Provincia e la girandola degli incarichi”.