«Regole più semplici per allestire i dehor»

Le promette l’assessore all’Annona, Loffredo: «Ma sanzioni più severe per chi non è in regola»

Regole più semplici per l'occupazione del suolo pubblico e tariffe più basse, ma anche pene più severe, per quei commercianti che non rispettano le regole. È questa la nuova ricetta dell’Amministrazione comunale per definire senza problemi la questione di tavolini e sedie che occupano gli spazi della movida salernitana. A lavorare su questo argomento, in questi giorni, sono l’assessore all’Annona Dario Loffredo e il dirigente Alberto Di Lorenzo. «È già partita – ha spiegato il rappresentante dell’esecutivo – un’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli che prevede la chiusura per quei commercianti che non sono in regola con il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico». La sanzione prevista va da un minimo di cinque giorni fino alla completa chiusura per quei negozianti che si scoprono essere completamente abusivi. «La decisione è stata presa – ha continuato Loffredo – sia a seguito di segnalazioni da parte dei vigili urbani, sia dalla constatazione che le entrate effettive della Tosap erano inferiori rispetto a quelle previste». Un dato che ha fatto suonare un campanello d’allarme; evidentemente c’è qualcuno che cerca di fare il furbetto. «Il nostro obiettivo – ha detto sempre l’assessore – è tutelare la stragrande maggioranza dei commercianti salernitani che rispettano le regole e per loro stiamo pensando ad altre azioni da intraprendere nelle prossime settimane». È allo studio, infatti, un aggiornamento del regolamento comunale per l’occupazione del suolo pubblico; l’obiettivo è quello di semplificare notevolmente le procedure per ottenere i necessari permessi. In questo modo i commercianti non dovranno perdersi nei meandri della burocrazia. Ma c’è di più. «Stiamo valutando la possibilità – ha annunciato Loffredo – di rivedere al ribasso la Tosap soprattutto per i negozianti del centro cittadino. Gli uffici stanno studiando la materia e sembra che sia possibile lavorare su questo fronte senza creare alcun problema di cassa». Ad oggi, il pagamento della Tosap parte da un minimo di 3 euro e 30 centesimi a metro quadro per le occupazioni temporanee a un massimo di 52 euro e 60 centesimi a metro quadro all’anno per le occupazioni permanenti; poi ci possono essere delle maggiorazioni sulla base dei regolamenti attuativi previsti dal Governo e che possono variare a seconda della zona presa in considerazione. Altri tipi di tariffe sono poi previste per i distributori di carburanti e i tabaccai e per l’occupazione del sottosuolo. (an.ca.)

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