la vertenza 

Regolamento, le autoscuole la spuntano

Le autoscuole salernitane vincono la loro battaglia. Il regolamento approvato ieri dal Consiglio provinciale recepisce molte delle richieste fatte nel corso delle scorse settimane e che avevano...

Le autoscuole salernitane vincono la loro battaglia. Il regolamento approvato ieri dal Consiglio provinciale recepisce molte delle richieste fatte nel corso delle scorse settimane e che avevano portato anche a delle forti frizioni tra le associazioni di categoria e palazzo Sant’Agostino. Nel corso dell’assise sono stati infatti approvati una serie di emendamenti. «Ci trovavamo in presenza – ha spiegato Paolo Imparato, consigliere delegato alla Viabilità – di due regolamenti per la disciplina di queste attività datati 2005 e 2011. Era necessario fare chiarezza ed eliminare lacune ed incongruenze. È un problema particolarmente sentito dagli operatori del settore con i quali abbiamo avuto diversi incontri a partire dallo scorso mese di settembre». Il nuovo regolamento andrà quindi ad eliminare i precedenti ed entrerà subito in vigore. «Questo tipo di attività – ha continuato Imparato – non può essere paragonata ad altre attività oggetto di liberalizzazione perché non ha carattere di continuità e richieste abituali e frequenti. Lo si evince anche leggendo il decreto Bersani. Inoltre, siamo in presenza di un calo demografico considerevole che rende il futuro di questo mercato più critico e ridotto». Da qui, la decisione di accettare la richiesta delle autoscuole, ovvero di inserire nel regolamento il seguente comma: «per l’inizio dell’attività bisognerà rispettare una distanza minima non inferiore a 500 metri». Inoltre, nel caso di trasferimento di sede, questa sarà consentita solo verso Comuni che hanno necessità. Una vittoria su tutti i fronti per le associazioni di categoria e soprattutto per Antonio Anastasio, presidente del Car e di Nico Mazzeo, segretario provinciale di Confarca che avevano guidato la battaglia nelle settimane scorse. (a.c.)
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