Regolamento edilizio, via alla revisione

Dopo 40 anni il Comune di Capaccio Paestum modifica le procedure per la costruzione degli immobili. L’incarico a Sabelli

CAPACCIO PAESTUM. Agevolare e snellire l’iter delle pratiche per agevolare l’edilizia privata spesso rallentata da lungaggini burocratiche: questo l’obiettivo che ha spinto il sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, in accordo con tutta la maggioranza consiliare, a firmare l’atto d’indirizzo per procedere, entro trenta giorni, all’adeguamento del regolamento edilizio comunale fermo al 1977.

Un provvedimento importante perché consentirà anche di recepire quelle che sono le modifiche normative sopravvenute nel corso degli anni, come spiega lo stesso primo cittadino capaccese: «Il provvedimento riveste particolare importanza in quanto l’adeguamento consisterà nel recepimento delle tante norme urbanistiche sopravvenute successivamente alla sua approvazione. Il nuovo atto amministrativo recepirà anche le norme contenute nel regolamento edilizio tipo recentemente varato dall’amministrazione provinciale. Tra gli aspetti rilevanti del disciplinare sono da annoverare, in particolare, le definizioni delle fattispecie edilizie-urbanistiche nonché quelle inerenti le attività di edilizia libera».

L’incarico, di procedere alla redazione della proposta del nuovo regolamento edilizio comunale, è stata affidato al responsabile dell’Area IV, l’architetto Rodolfo Sabelli.

«Finalmente dopo quaranta anni – conclude Voza - il Comune di Capaccio Paestum potrà disporre di un nuovo regolamento edilizio coerente con la legislazione sopravvenuta nel corso dell’ultimo quarantennio, che recepirà integralmente le indicazioni contenute nello schema tipo approvato dall’amministrazione provinciale. Questa iniziativa consentirà ai cittadini richiedenti di poter, in tempi più brevi, fruire delle norme ordinamentali generali finalizzate alla realizzazione di interventi nei settori dell’edilizia privata quali turismo, agricoltura, commercio, artigianato». Un adeguamento atteso da tempo che consentirà un’accelerazione sulle diverse tipologie di pratiche avviate dai cittadini capaccesi.

Il regolamento edilizio è lo strumento normativo, e non urbanistico, che disciplina a livello comunale le modalità costruttive dell’edificazione, garantendo il rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi. In particolare, definisce i parametri edilizi e il loro criterio di misurazione, le regole per la presentazione delle istanze di permesso di costruire o per il deposito della denuncia di inizio attività, quelle per la composizione e il funzionamento della commissione edilizia.

È uno strumento che si integra con il Piano urbanistico comunale che si occupa degli aspetti previsionali (destinazioni d’uso ammesse, volumetrie consentite), poiché definisce i parametri tecnici con i quali concretizzare tali previsioni. Ora spetterà a Sabelli procedere con la redazione della proposta di modifica e adeguamento, in base a quelli che sono stati gli indirizzi dettati dal sindaco Italo Voza e tutta la maggioranza. Uno strumento atteso anche dai tanti professioni, geometri, ingegneri e architetti, che operano nel settore urbanistico.

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