ELEZIONI 2010

Regione, candidati in arrivoSfida De Luca-Cosentino

Dario Franceschini "candida" Vincenzo De Luca alla Regione. E il Pdl risponde con la quasi candidatura del sottosegretario Nicola Cosentino. Niente di ufficiale ma si profila proprio una sfida De Luca-Cosentino per la scelta del nuovo governatore. Al sindaco di Salerno, l’investitura è arrivata attraverso un’intervista rilasciata da Franceschini: «E' la migliore soluzione per vincere le elezioni». Cosentino ha quasi incassato il placet di Berlusconi

Parla Franceschini. L’investitura arriva con un’intervista all’emittente napoletana Canale 21, ed è subito rilanciata dalle agenzie. Dario Franceschini, il segretario uscente del Pd che domenica prossima proverà a giocarsi la riconferma con le primarie, esce alla scoperto sulle regionali in Campania e si schiera, senza esitazioni, per la candidatura del sindaco di Salerno. Vincenzo De Luca «è la migliore soluzione per vincere le elezioni» sentenzia davanti alle telecamere. E aggiunge: «De Luca ha dimostrato di saper governare. Quindi una sua discesa in campo troverebbe senz’altro il mio sostegno». Alt senza possibilità di appello, al contrario, per le residue ambizioni bassoliniane di mettere sulla bilancia il proprio peso e indicare un uomo di fiducia. «Quella di Bassolino - ha ribadito Franceschini - è una stagione ormai finita. Ha ragione De Luca quando afferma di voler lavorare senza condizionamenti di chi deve farsi da parte». Una scelta di campo netta e irreversibile, che coglie di sorpresa gli stessi deluchiani e spiazza una fetta dei rappresentanti campani della mozione Franceschini, come i parlamentari Alfonso Andria e Tino Iannuzzi, che col sindaco hanno avuto più di un attrito. Con la presa di posizione pubblica, il segretario offre alla candidatura di De Luca la copertura del partito, proponendolo come l’uomo giusto per tutto il centrosinistra, ben oltre la bandiera civica delle liste di programma che pure si stanno preparando.
Decide anche il Pdl. Sarà con ogni probabilità Nicola Cosentino, coordinatore del Pdl campano e sottosegretario all’Economia, il candidato del centrodestra per la presidenza della Regione Campania. E’ questa l’indicazione che Silvio Berlusconi ha raccolto ieri dalla quasi totalità dei parlamentari campani, riuniti a Palazzo Grazioli con i coordinatori nazionali Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi. Alla riunione si è aggiunto in conclusione il premier: poco più di mezz’ora, per recepire le indicazioni del territorio, rimettere la decisione nelle mani della triade di coordinatori e sottolineare che «il Popolo della libertá non è una caserma» e che le indicazioni arrivate dai rappresentanti locali saranno tenute in debito conto. Abbastanza per suscitare l’entusiasmo dei sostenitori di Cosentino, come traspare dalle parole di Mario Landolfi, sottosegretario e vice coordinatore regionale: «Il nome del candidato sarà ufficializzato dal presidente, ma la cosa è ormai fatta. Berlusconi sarà presto in Campania, dove ufficializzerà la candidatura». E dalla delegazione campana arriva una nota che esprime «viva soddisfazione» per l’esito dell’incontro con il premier. Tra i parlamentari campani l’indicazione di Cosentino è stata pressochè unanime. I pochi contrari, come il ministro salernitano Mara Carfagna e il deputato Italo Bocchino, hanno preferito non andare allo scontro.