Regione, altri due consiglieri indagati per truffa e peculato

Caputo è stato il più votato nel Casertano alle parlamentarie del Pd ed è candidato anche a Salerno. Polverino è coordinatore Pdl a Caserta e sarà candidato da Berlusconi

La Guardia di Finanza ha notificato due decreti di perquisizione ai consiglieri regionali della Campania, Nicola Caputo (Pd) e Angelo Polverino (Pdl). I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito dell’inchiesta del pm Giancarlo Novelli, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, sull’uso improprio dei rimborsi erogati ai gruppi presenti in Consiglio regionale. Le ipotesi di reato sono truffa e peculato. Nella inchiesta risultano già indagati altri consiglieri.

I due consiglieri regionali della Campania che si aggiungono oggi alla lista dei colleghi indagati per l’uso dei rimborsi sono entrambi in corsa per le prossime elezioni politiche. Nicola Caputo è stato il più votato in provincia di Caserta alle recenti primarie del Pd per la scelta dei candidati in Parlamento, ed è stato inserito al numero 4 della lista del suo partito per la circoscrizione Campania II.

Polverino, coordinatore provinciale vicario del Pdl in provincia di Caserta, ha diffuso ieri una nota sottolineando la sua disponibilità a candidarsi, in attesa delle scelte del partito che non sono ancora state ufficializzate. Nell’ambito della stessa inchiesta della procura di Napoli si trova agli arresti domiciliari da tre settimane il consigliere regionale del Pdl Massimo Ianniciello, accusato di aver chiesto e ottenuto negli ultimi due anni rimborsi per circa 64 mila euro esibendo fatture per operazioni inesistenti.