REGIONALI IN CAMPANIADe Luca: "Democrazia in pericolo"

Attacco a Berlusconi e invito al voto d’opinione contro la criminalitá

• Fisciano.«Il confronto tra i candidati si fará nella prossima settimana, quindi possono smetterla di dire fesserie.A cominciare da Berlusconi, che si dichiara prigioniero politico e raggiunge da un lato il culmine del ridicolo e dall’altro la soglia di pericolositá per la democrazia». Dall’Universitá, dove ieri mattina ha incontrato studenti e professori, Vincenzo De Luca imprime una svolta politica alla campagna elettorale, spiega di annusare «un’aria nuova nel Paese» e imbocca la strada del voto d’opinione. Niente più dichiarazioni di simpatia per il leader icona del centrodestra: Berlusconi diventa un «capo fazione», propinatore di «cabaret» e fautore di un rischioso «attacco all’equilibrio dei poteri». De Luca invita a «dare una sterzata» partendo dalla Campania, per evitare che «l’Italia del grande fratello continui a nascondere con una cortina di fumo la crisi economica e trascini tutti verso una situazione da America latina». E poi le liste:«Quando si candida un condannato per camorra, la soglia minima di civiltá è stata superata».

• Lui invoca una scelta di campo su cui chiama alla mobilitazione i moderati di destra e di centro: «Con l’Udc abbiamo appena votato insieme contro il legittimo impedimento, faccio fatica a immaginare come qui si possa stare dall’altra parte».Avverte che «capacitá amministrativa e libertá politica sono i presupposti per l’attuazione di qualsiasi programma» e, per risalire la china dei sondaggi che lo danno perdente, punta sul voto disgiunto e sul recupero di quel cinquanta per cento di napoletani che si è astenuto alle ultime tornate.«Sapevamo che la battaglia era difficile, ma noi stiamo in mezzo alla gente e abbiamo grande fiducia, c’è un terzo degli elettori che è ancora indeciso. Sappiamo che i nostri avversari hanno un vantaggio sulle liste, ma noi stiamo sopra nel confronto tra candidati presidente.Vedremo quale sará il punto di caduta, io auspico che prevalga un’ondata di rinnovamento, che certo non vuol dire sostituire i clienti di sinistra con quelli di destra».

• Ben vengano, per arrivare alla vittoria, i consensi degli elettori del centrodestra:«Cosentino dice che alle scorse comunali ci siamo incontrati e mi ha fatto votare al ballottaggio? Ci saremo visti mille volte, io incontro tutti e ancora oggi faccio appello ai voti di chi non la pensa come me, non vedo che c’è di male». Con il coordinatore regionale del Pdl insiste però nel marcare le differenze:«Provate a parlare di ricerca e sviluppo con Cosentino e Cesaro - dice alla platea di docenti e studenti universitari - Cesaro, il presidente della provincia di Napoli, parla l’italiano come un membro della comunitá albanese».

Nell’aula lauree della Facoltá di Ingegneria, il suo discorso è preceduto da un video della regista Giustina Laurenzi su Salerno e dall’introduzione del rettore Raimondo Pasquino. Poi le domande: il presidente del consiglio studentesco Alfredo Galdieri, i professori Gianfranco Rizzo, Sessa e Tortora, la ricercatrice Patriza Lamberti, lo studente Giuseppe di Scafati, che chiede aiuto conto la criminalitá. «La battaglia è dura - incalza De Luca - Sapete che ci sará compravendita di voti e pressioni criminali, noi non abbiamo potentati alle spalle, vi chiedo quindi una mobilitazione straordinaria delle coscienze».
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