REGIONALI IN CAMPANIABerlusconi: patto contro De Luca
Premier a Napoli per sostenere Caldoro. Da Salerno previsti dodici pullman con centinaia di fan di Silvio. Stasera alla Mostra d’Oltremare convention con il presidente del Consiglio
• NAPOLI. Cinquemila le bandiere giá pronte, 40mila manifesti affissi in tutta la regione, decine di migliaia di opuscoli in distribuzione, circa trecento i pullman a disposizione (di cui dodici dalla provincia di Salerno), duecento le testate giornalistiche nazionali ed estere che hanno chiesto di essere accreditate.
• La venuta del premier Silvio Berlusconi, questa sera alle 17.30 alla Mostra d’Oltremare di Napoli, si appresta ad essere il grande evento mediatico della campagna elettorale per le regionali. E per l’evento non poteva mancare l’ormai classico contratto di Berlusconi con gli elettori. Il premier si appresta, infatti, a redigere il «Patto del fare anche per la nostra regione», assicura Nicola Cosentino, che precisa: «terrá fede agli impegni».
• Da Salerno cittá partiranno due pullman, alle 16 da piazza della Concordia, per raggiungere Fuorigrotta. Dove, a quanto pare, i due padiglioni prenotati, con circa cinquemila posti disponibili, potrebbero non essere sufficienti per la chiamata alle armi del partito.
• Berlusconi, «cittadino onorario di Napoli e della Campania» come dice il candidato presidente Stefano Caldoro, arriverá a Napoli nel primo pomeriggio. All’hotel Vesuvio, sede del comitato elettorale del ministro Mara Carfagna, incontrerá i vertici campani del Pdl. «La presenza di Berlusconi conferma il suo legame con la nostra terra. Il Governo ha risolto importanti problemi - ha detto Caldoro - che l’inefficienza della politica fallimentare della sinistra campana, quella di Bassolino, Iervolino e De Luca, ha generato».
• Da risolvere, pare, il nodo ristorante, dove i 1500 inviati andranno a cenare. La prima scelta, un hotel nell’avellinese, non sembra avere posti a sufficienza.
• «Berlusconi domani a Napoli non verrá a proporci il "Patto del fare", ma l’ennesimo "Pacco del fare"». Così ha commentato la visita del premier, Enzo Amendola, segretario regionale del Pd. «Il Sud di pacchi ne ha giá visti troppi. Ci dica, il Cavaliere, oltre agli spot mediatici come intende risollevare le sorti del Mezzogiorno colpiti dalle politiche nordiste della destra».
© riproduzione riservata
• La venuta del premier Silvio Berlusconi, questa sera alle 17.30 alla Mostra d’Oltremare di Napoli, si appresta ad essere il grande evento mediatico della campagna elettorale per le regionali. E per l’evento non poteva mancare l’ormai classico contratto di Berlusconi con gli elettori. Il premier si appresta, infatti, a redigere il «Patto del fare anche per la nostra regione», assicura Nicola Cosentino, che precisa: «terrá fede agli impegni».
• Da Salerno cittá partiranno due pullman, alle 16 da piazza della Concordia, per raggiungere Fuorigrotta. Dove, a quanto pare, i due padiglioni prenotati, con circa cinquemila posti disponibili, potrebbero non essere sufficienti per la chiamata alle armi del partito.
• Berlusconi, «cittadino onorario di Napoli e della Campania» come dice il candidato presidente Stefano Caldoro, arriverá a Napoli nel primo pomeriggio. All’hotel Vesuvio, sede del comitato elettorale del ministro Mara Carfagna, incontrerá i vertici campani del Pdl. «La presenza di Berlusconi conferma il suo legame con la nostra terra. Il Governo ha risolto importanti problemi - ha detto Caldoro - che l’inefficienza della politica fallimentare della sinistra campana, quella di Bassolino, Iervolino e De Luca, ha generato».
• Da risolvere, pare, il nodo ristorante, dove i 1500 inviati andranno a cenare. La prima scelta, un hotel nell’avellinese, non sembra avere posti a sufficienza.
• «Berlusconi domani a Napoli non verrá a proporci il "Patto del fare", ma l’ennesimo "Pacco del fare"». Così ha commentato la visita del premier, Enzo Amendola, segretario regionale del Pd. «Il Sud di pacchi ne ha giá visti troppi. Ci dica, il Cavaliere, oltre agli spot mediatici come intende risollevare le sorti del Mezzogiorno colpiti dalle politiche nordiste della destra».
© riproduzione riservata