REGIONALI IN CAMPANIABerlusconi a Napoli Doppio evento per spingere Caldoro
L'atteso faccia a faccia tra De Luca e Caldoro ci farà mercoledì prossimo, a Cittá della Scienza. I due candidati presidente si sfideranno in un confronto a cui presenzieranno solo i giornalisti. Berlusconi intanto prepara un doppio evento a Napoli per la campagna elettorale
• Napoli. Il Pdl cala l’asso, e per prossima settimana annuncia l’arrivo di Silvio Berlusconi. Un arrivo doppio, perché gli appuntamenti previsti sono due: uno giovedì, alle 18 alla mostra d’oltremare, l’altro domenica 21, per una manifestazione di piazza di cui si aspetta di conoscere i dettagli. «L’iniziativa di giovedì sará un anticipo della grande festa di domenica» ha annunciato il coordinatore regionale Nicola Cosentino. Prima, mercoledì mattina, i candidati presidente Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca si sfideranno nel primo faccia a faccia, organizzato dall’Ordine dei giornalisti a Cittá della Scienza.
I dettagli sono stati concordati ieri mattina tra gli staff dei due candidati e il presidente dell’Ordine campano, Ottavio Lucarelli, dopo che l’assenza di De Luca aveva viziato il confronto tra gli aspiranti governatori in Rai.Il sindaco ha chiesto e ottenuto che quella di mercoledì sia una sfida a due, senza gli altri candidati (Ferrero e Fico) ad "impallinarlo" da sinistra.Una scelta che ha provocato le proteste di Paolo Ferrero, candidato di Prc e Pdci: «Non possiamo accettare che in campagna elettorale, in barba a qualsiasi principio democratico, si decida aprioristicamente chi merita di parlare e chi no».
Immediata la replica di Lucarelli, che dichiara la disponibilitá a un incontro con Ferrero e precisa: «La richiesta di un confronto elettorale sotto l’egida dell’Ordine è da diversi giorni sulla stampa regionale. Cosí come era di dominio pubblico la notizia che stamattina sarebbero stati ricevuti i due rispettivi staff per organizzare il confronto. Non sono arrivate analoghe richieste da altri candidati».
• De Luca sta anche preparando la manifestazione di sabato a piazza del Plebiscito a Napoli, e ieri il suo comitato ha commentato con entusiasmo il sondaggio di Renato Mannheimer che lo vede alla pari con il candidato del centrodestra: «La rincorsa è finita, la vittoria di De Luca è a portata di mano». Di segno opposto le dichiarazioni di Caldoro: «Il vantaggio sull’avversario è consolidato.Tre diversi istituti indicano il distacco tra Pdl e centrosinistra in una forbice tra 6 e 9 per cento; tecnicamente, è impossibile recuperare.
L’unico favorevole a De Luca è il sondaggio di Mannheimer, che gli è notoriamente vicino». Resta da vedere come si sposterá il popolo degli indecisi, ancora a percentuali elevate. Ieri, da Napoli, i Radicali hanno chiesto che le elezioni regionali siano rinviate, perché le loro liste sono state riammesse dal Tar solo due giorni fa e non avranno il tempo minimo di campagna elettorale stabilito dalla legge. La loro ammissione ha comportato un nuovo sorteggio per l’inserimento delle liste sulla scheda e la rielaborazione del facsimile.
I dettagli sono stati concordati ieri mattina tra gli staff dei due candidati e il presidente dell’Ordine campano, Ottavio Lucarelli, dopo che l’assenza di De Luca aveva viziato il confronto tra gli aspiranti governatori in Rai.Il sindaco ha chiesto e ottenuto che quella di mercoledì sia una sfida a due, senza gli altri candidati (Ferrero e Fico) ad "impallinarlo" da sinistra.Una scelta che ha provocato le proteste di Paolo Ferrero, candidato di Prc e Pdci: «Non possiamo accettare che in campagna elettorale, in barba a qualsiasi principio democratico, si decida aprioristicamente chi merita di parlare e chi no».
Immediata la replica di Lucarelli, che dichiara la disponibilitá a un incontro con Ferrero e precisa: «La richiesta di un confronto elettorale sotto l’egida dell’Ordine è da diversi giorni sulla stampa regionale. Cosí come era di dominio pubblico la notizia che stamattina sarebbero stati ricevuti i due rispettivi staff per organizzare il confronto. Non sono arrivate analoghe richieste da altri candidati».
• De Luca sta anche preparando la manifestazione di sabato a piazza del Plebiscito a Napoli, e ieri il suo comitato ha commentato con entusiasmo il sondaggio di Renato Mannheimer che lo vede alla pari con il candidato del centrodestra: «La rincorsa è finita, la vittoria di De Luca è a portata di mano». Di segno opposto le dichiarazioni di Caldoro: «Il vantaggio sull’avversario è consolidato.Tre diversi istituti indicano il distacco tra Pdl e centrosinistra in una forbice tra 6 e 9 per cento; tecnicamente, è impossibile recuperare.
L’unico favorevole a De Luca è il sondaggio di Mannheimer, che gli è notoriamente vicino». Resta da vedere come si sposterá il popolo degli indecisi, ancora a percentuali elevate. Ieri, da Napoli, i Radicali hanno chiesto che le elezioni regionali siano rinviate, perché le loro liste sono state riammesse dal Tar solo due giorni fa e non avranno il tempo minimo di campagna elettorale stabilito dalla legge. La loro ammissione ha comportato un nuovo sorteggio per l’inserimento delle liste sulla scheda e la rielaborazione del facsimile.