camerota

Regalo del dopo cena: «Distruggete l’auto»

CAMEROTA. Cena con distruzione di un’auto. È la singolare iniziativa di un albergatore di Marina di Camerota che, pur di intrattenere una comitiva di circa venti turisti russi in vacanza nel Cilento,...

CAMEROTA. Cena con distruzione di un’auto. È la singolare iniziativa di un albergatore di Marina di Camerota che, pur di intrattenere una comitiva di circa venti turisti russi in vacanza nel Cilento, ha permesso loro di distruggere la propria autovettura a martellate. «Volevano divertirsi - spiega il ristoratore, Nicola Mastrolonardo - ma qui a Camerota non avevano trovato locali adatti. Quando ho visto che stavano andando via ho provato in tutti i modi a far loro cambiare idea. L’unica iniziativa che li ha veramente persuasi è stata la distruzione della mia autovettura».

Mastrolonardo, 50 anni, albergatore titolare assieme al fratello di un ristorante del centro cittadino, e già noto alle cronache per aver ingoiato, alcuni anni fa, davanti ad una vigilessa incredula, una multa per sosta vietata in segno di protesta.

L’uomo ha raccontato che domenica sera a cena la comitiva si sarebbe lamentata della mancanza di attrazioni notturne a Marina di Camerota. «Allora - ha spiegato il ristoratore - ho chiesto loro se era vera l’usanza secondo la quale alla fine della cena in Russia si rompe il bicchiere. Al loro “sì”, ho deciso che andava fatto qualcosa per rendere la serata più movimentata e ho preso una mazza invitandoli a rompere la mia auto».

Detto e fatto. In pochi istanti l’intera comitiva si è catapultata all’esterno del ristorante, accanendosi sull’auto a colpi di spranga e riducendola quasi a pezzi, il tutto davanti a numerosi residenti scesi in strada per capire cosa stesse accadendo. «L’auto, una Fiat Punto, aveva ormai 14 anni - ha proseguito Mastrolonardo - avrei dovuto comunque sostituirla tra poco».

Dopo l’inatteso fuoriprogramma, i turisti russi hanno pagato il conto, aggiungendo una lauta mancia al signor Mastrolonardo per l'imprevisto dopo cena. «Si tratta di svariate centinaia di euro. Erano visibilmente soddisfatti - ha concluso il ristoratore cilentano - e hanno detto che torneranno il prossimo anno».(v. r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

GUARDA LA FOTOGALLERY

E COMMENTA SU

WWW.LACITTADISALERNO.IT