urbanistica

Redazione nuovo Puc, incontri alla “De Amicis” per il preliminare

È iniziata la fase operativa per la redazione delle linee guida del futuro Puc. Ieri il gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Massimo Alvisi e dall’avvocato Christian Iaione aveva invitato all’e...

È iniziata la fase operativa per la redazione delle linee guida del futuro Puc. Ieri il gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Massimo Alvisi e dall’avvocato Christian Iaione aveva invitato all’ex scuola De Amicis l’intera città, in particolare professionisti nel settore urbanistico, per un piano di co- progettazione sulle quattro linee individuate dal gruppo di lavoro: Battipaglia Pubblica, Battipaglia Rigenerata, Battipaglia Ecologica, Battipaglia Creativa. In realtà, erano presenti in pochi sia alla riunione di ieri che ha ruotato intorno al tema della “Battipaglia Creativa”, sia a quella del pomeriggio sulla Battipaglia Pubblica. Negli ultimi due mesi, si sono tenuti 5 incontri presso la casa comunale e l’ex scuola De Amicis. Nel corso dei quali sono emersi i quattro temi cardine «intorno ai quali ruoterà l’elaborazione di una strategia urbana collaborativa – ha spiegato Iaione – volta al recupero, rigenerazione, riqualificazione urbanistica e rivitalizzazione della città di Battipaglia».

Per la Battipaglia Pubblica, è stata riscontrata una cronica carenza di spazi pubblici sul territorio (aree verdi, luoghi di incontro, spazi di aggregazione). «È quindi indispensabile – scrive il gruppo di lavoro – recuperare e riqualificare spazio pubblico ovunque questo sia disponibile, anche convertendo spazi attualmente non utilizzati come spazio pubblico». La Battipaglia Rigenerata prende in considerazione un paesaggio cittadino caratterizzato dalla diffusa presenza di luoghi dell’abbandono. «Le aree occupate da ex attività industriali dismesse, gli edifici di pregio delle masserie e delle antiche cascine, i beni confiscati alle mafie, l’edilizia abusiva destinata alla demolizione, sono tutte risorse per le economie del territorio ed in quanto tali devono essere ri-attivate e rivitalizzate». Per la Battipaglia Ecologica, il gruppo intende «reinvestire nella cura collaborativa della salute del territorio risolvendo i problemi infrastrutturali e comportamentali che determinano situazioni di rischio idrogeologico e di pericolo di inquinamento». Quindi la Battipaglia Creativa: le scuole e gli edifici di alto valore simbolico e culturale, come la stessa De Amicis, il Castelluccio e l’ex tabacchificio, avranno un ruolo chiave «su cui basare lo sviluppo cognitivo della città, trasformandola in un crocevia di saperi, conoscenza, cultura, ricerca, sperimentazione scientifica».

Francesco Piccolo