Eboli
Recuperato in mare, muore in ambulanza
Le manovre di soccorso parevano averlo salvato, ma l'uomo si è poi aggravato per una complicazione ed è deceduto
EBOLI. Pareva si fosse salvato l'uomo che nel primo pomeriggio era scomparso in mare al largo di Eboli, e che era stato stato recuperato e portato sul bagnasciuga privo di sensi. Dato inizialmente per morto, il bagnante si era ripreso dopo dieci minuti di operazioni di salvamento, espellendo l'acqua dai polmoni, e tutti avevano tirato un sospiro di sollievo. Era stato disposto il trasferimento in ospedale per accertamenti, ma nel corso del trasporto in ambulanza è insorta una complicazione respiratoria e l'uomo è deceduto prima che potesse arrivare in pronto soccorso.
A dare l'allarme erano stati i due amici che erano con lui e che non lo vedevano più galla. Sul posto sono subitoarrivati i carabinieri della stazione di Santa Cecilia e un elicottero dei vigili del fuoco, che lo ha localizzato in mare consentendo al personale di una motovedetta della Capitaneria di recuperarlo e condurlo a riva.
La vittima, Jassin Bolila, aveva quarant'anni ed era originario del Marocco. Risiedeva a Giffoni Valle Piana e lavorava come operaio. Con due connazionali aveva deciso di concedersi qualche ora al mare, ma il pomeriggio si è trasformato in tragedia.