Record di richieste per le cremazioni L’impianto raddoppia

Oltre 1500 gli interventi eseguiti in un anno e mezzo Il consigliere Palumbo: «Sono troppe le istanze inevase»

Boom di richieste per le cremazioni nell’impianto di via Foscolo, gestito dalla Metellia servizi, la società guidata dal presidente Giovanni Muoio. Al punto che è in cantiere la creazione di un secondo forno crematorio per implementare il servizio e fare fronte alle numerose istanze.

Attualmente, nell’impianto –unico in Campania, oltre a quello di Montecorvino Pugliano – si effettuano in media sei cremazioni al giorno. In base ai dati disponibili, il numero delle cremazioni è andato via via crescendo nel tempo, anche se i cavesi sembrano poco propensi a questa pratica di sepoltura. Ad oggi, in totale, sono meno di 100 i residenti cremati nell’impianto dalla sua inaugurazione, che risale al 4 giugno del 2013 e che è entrato ufficialmente in funzione due settimane dopo. Fino al dicembre scorso, sono stati1531 i defunti cremati, molti dei quali provenienti dai comuni del Napoletano. Più nel dettaglio, da giugno a dicembre 2013 si sono registrate 501 cremazioni, di cui solo 31 hanno interessato i cavesi. Da gennaio a dicembre 2014, il numero è raddoppiato: 1030 le cremazioni eseguite lo scorso anno, 60 delle quali per i residenti.

Ad oggi, si registrano in media sei cremazioni al giorno ma le richieste sono almeno il doppio. Di qui, l’intenzione di programmare a breve la realizzazione di un secondo impianto. Una richiesta, peraltro, già avanzata diverso tempo fa dal consigliere comunale Antonio Palumbo, il quale ha sempre ritenuto che una seconda “bocca” possa incrementare lavoro e incassi.

«Deve entrare a regime un secondo forno – spiega Palumbo – Ci sono tutte le condizioni e poi farà bene anche alle casse comunali. Il servizio, stando alle richieste, è destinato a soddisfare la volontà di centinaia di persone dell’intera regione dal momento che non esistono altri impianti oltre ai due salernitani».

L’impianto cavese offre anche altri servizi, in attesa delle tre ore medie previste per la cremazione. Se si vuole è possibile far proiettare un video della persona cara che ha espresso la volontà di farsi cremare. Nella “sala del commiato”, i familiari del defunto, hanno poi la possibilità di visionare, attraverso uno schermo, l’immissione della bara nel forno. Il costo dell’operazione è di 487 euro per i cittadini dei comuni limitrofi, mentre per i residenti è previsto uno sconto di 100 euro. È possibile prenotare o chiedere informazioni  ai numeri 089.9432074 e 089.4456112.

Annalaura Ferrara

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