Reclamo WhatsApp, la Polizia Postale: "E' una truffa"

ROMA - La Polizia Postale lancia un allarme attraverso la propria pagina Facebook su una possibile truffa che ha come oggetto la famosa app di messaggiastica Whatsapp. Secondo gli agenti è un finto reclamo che potrebbe arrivare sulle nostre poste elettroniche nel quale si legge che "...ti viene bloccato il profilo WhatsApp".

"Nulla di tutto questo è possibile", dice Giovanni D'Agata presidente dello Sportello dei Diritt. Lo stesso poi consiglia: "Non bisogna mai rispondere a questi messaggi e quindi non si deve cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari". Il problema che tuttora persiste, però, è che sono tanti gli utenti della celebre app di messaggeria istantanea che si fanno prendere dal panico per paura di perdere dati e conversazioni, ma nulla di tutto ciò può accadere perché ogni app ha i suoi canali specifici per gli aggiornamenti.