Razzia di tombini, strade piene di buche

A Scafati il fenomeno è diffuso sia al centro che in periferia. Chiesto l’intervento del municipio

SCAFATI. Furti di tombini. Da mesi la città è vittima di malviventi che nell’oscurità della notte si accingono a prelevare sistematicamente i chiusini e le caditoie dai pozzetti di ispezione delle fognature. Il fenomeno, che è stato registrato anche negli anni scorsi, si sta verificando sia sulle arterie periferiche che in pieno centro cittadino.

L’obiettivo dei ladri dei tombini, che sono realizzati in acciaio o ghisa, è di rivenderli al mercato nero del ferro. La mappatura delle strade coinvolte è piuttosto estesa: via Alcide De Gasperi, via Passanti, corso Nazionale, via Genova, via Roma, corso Trieste, via Statale, Mariconda, via Sant’Antonio Abate, via Bonifica, via Santa Maria la Carità, contrade 28 e 31, in prossimità delle scuole.

Se il numero di tombini sottratti è consistente, la città appare piena di pozzetti scoperti - ogni mattina se ne scoprono di nuovi - con grave rischio per l’incolumità dei cittadini. Sono già tanti ad essersi affrettati a lanciare l’allarme all’ufficio manutenzione del Comune e a segnalare i danni subiti, annunciando l’intenzione di citare in danno l’Ente.

Tra le vittime, c’è anche chi ha chiesto aiuto al Cotucit di Michele Raviotta per far sentire la propria voce. «Sono mesi che sto segnalando quest’anomalia all’assessore preposto e agli uffici comunali. Si tratta di una sistematica azione di furto che sta provocando una vera e propria emergenza. Al danno subito dal Comune per il furto rischia di aggiungersi la beffa, poiché questi cittadini sono pronti a coinvolgere i propri avvocati per avviare contenziosi». Poi: «È indispensabile che gli uffici comunali preposti si attivino: il rischio corso dai pedoni e dagli automobilisti è elevatissimo e occorre mettere in sicurezza le strade ponendo rimedio al persistere dei pozzetti aperti. Al momento, quasi tutta via Alcide De Gasperi è sprovvista di tombini. A via Petronelli, nei pressi del centro Plaza, una macchina nuova è finita in un pozzetto scoperto ed ha subito danni ingenti».

Raviotta annuncia un suo intervento in consiglio comunale e lancia un appello alle forze dell’ordine: «Arriveranno citazioni a pioggia per il Comune e i danni che l’Ente potrebbe subire supererebbero di gran lunga la spesa per il ripristino dei tombini».

Ancora: «Presenterò un’interrogazione in aula per chiedere i motivi del mancato ripristino e sollecitare interventi tempestivi. Poi, bisogna aumentare il controllo del territorio, monitorando le strade ed intensificando la vigilanza nelle ore notturne. Occorre la massima allerta».

Maria Rosaria Vitiello

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