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Ravera scioglie la riserva e si ricandida

Elezioni per il rinnovo delle cariche all'Ordine dei medici, lo storico presidente potrà succedere a se stesso ma per gli altri organismi non c'è unità

Bruno Ravera si candida a succedere a se stesso come presidente dell’Ordine dei medici di Salerno. E al voto del prossimo fine settimana per il rinnovo dei vertici, i dottori troveranno solo il suo nome. Ravera ha infatti sciolto le riserve e dopo una lunga riflessione sulla propria leadership durata trentasei anni, fatta eccezione per la breve presidenza di Pistolese («Non sono ancora convinto, ci sto riflettendo», aveva spiegato raggiunto telefonicamente), ha deciso di ricandidarsi e sarà candidato unico. Tramonta dunque l’ipotesi di Antonello Crisci, il medico legale che era pronto a candidarsi. «Io ho una sola parola. E fin dall’inizio ho precisato che se Ravera non si candida, lo faccio io. Se il presidente invece si presenta, farò un passo indietro», ha detto nei giorni scorsi. Se sulla presidenza si è fatta finalmente luce, meno chiara appare invece la situazione per le candidature alle altre cariche: consiglio direttivo, revisori dei conti e commissione degli odontoiatri. La decisione di Ravera, infatti, pur avendo bloccato liste alternative, non ha però cancellato le richieste di rinnovamento dell’ordine che sono arrivate da più parti. Ora la parola passa alle urne, i medici salernitani voteranno da venerdì a domenica prossimi.