Ravello-Mosca, un accordo nel segno della cultura

RAVELLO. Un accordo con la Russia sotto il segno della cultura. È quello che sarà firmato a Villa Rufolo, martedì prossimo, dai vertici della “Fondazione Ravello”, presieduta da Renato Brunetta, e della “Fondazione Russa per le iniziative sociali e culturali”, presieduta dalla moglie del primo ministro russo, Svetlana Vladimirovna Medevedeva. La firma dell’accordo, denominato “Ravello-Mosca, andata e ritorno - un viaggio nella cultura”, non è solo il suggello a una campagna di avvicinamento e di condivisione culturale tra Ravello e il popolo russo – spiegano i promotori – ma è anche concreta attuazione della mission della Fondazione Ravello, ovvero “promuovere e coordinare iniziative culturali, scientifiche ed artistiche che facciano dei siti storico-artistici di Ravello la sede di manifestazioni di prestigio nazionale ed internazionale”, come recita lo statuto della stessa Fondazione.

E a supporto di questa condivisione giungono anche i dati. “Possiamo tranquillamente parlare di boom del turismo russo – sottolineano alla Fondazione Ravello - Tra il 2011 e il 2012, infatti, le presenze e gli arrivi sono aumentati più del cento per cento. Secondo le statistiche elaborate dall’Azienda autonoma di Soggiorno e turismo di Ravello, dall’anno 2000 i visitatori russi sono aumentati del 691 per cento”.

La presenza artistica in Costiera amalfitana, invece , continuerà anche dopo l’esibizione dei Kvatro e di Dina Garipova di martedì (ore 21,30) con il recital “Alla scoperta della musica russa”, sul Belvedere di Villa Rufolo. Il 30 luglio, il palco del Ravello Festival ospiterà infatti “Il Mito e la passione”, il tributo a Rudolf Nureyev con la presenza delle etoile e dei primi ballerini del Kirov-Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Maria Shirinkina e Vladimir Shklyarov. Il 28 agosto, infine, Nikolay Khozyainov eseguirà al pianoforte musiche di Haydn, Chopin, Lizst e Prokof’ev. Il 21enne musicista ha vinto, un anno fa, il primo premio al Concorso internazionale di Dublino con l’esecuzione del Terzo Concerto di Rachmaninov.