Ravello, furto nei camerini Festival risarcisce gli artisti

Bottino da 1200 euro a Villa Rufolo dove sono stati derubati i giovani musicisti della “Belfast Youth Orchestra”. Il presidente della Fondazione Brunetta: «Figuraccia e danno d’immagine»

Furto nei camerini del Festival di Ravello: ignoti ieri sera hanno portato via una macchina fotografica digitale e nove portafogli, per un bottino di 1200 euro, di proprietà dei giovani musicisti della “Belfast Youth Orchestra” mentre questi si esibivano a Villa Rufolo. Ad accorgersi del furto sono stati proprio gli orchestrali, tra i 16 e i 25 anni, al rientro nei camerini. La fondazione Ravello, di cui è presidente Renato Brunetta, ha provveduto a risarcirli.

La Fondazione ha anche diffuso una nota: «In merito al deprecabile episodio avvenuto nella tarda serata di venerdì 2 agosto, la Fondazione Ravello che da questa vicenda - così come tutto il paese - subisce un grave danno di immagine, non può non bollare il furto avvenuto nei camerini di Villa Rufolo come un atto di inciviltà che scalfisce la proverbiale ospitalità di questa terra. Tutti gli sforzi prodotti per portare il nome del Festival e di Ravello sempre più in alto, subiscono un duro colpo a causa di qualche isolato balordo che, con l'audacia e l'impudenza tipica degli sbandati, ha dato all'immagine del Festival, di Villa Rufolo e di Ravello il misero valore di 1.200, euro (questo il totale del borseggio)», è scritto nel comunicato.

«E pensare che l'evento di ieri sera - prosegue la nota - era all'insegna dello scambio culturale Italia-Irlanda! I giovani Irlandesi saranno tornati in patria arricchiti dai nostri grandi valori di accoglienza e sicurezza.

La Fondazione Ravello ha offerto immediatamente la propria collaborazione alle forze dell'ordine mettendo a disposizione degli inquirenti anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, ma è consapevole che senza una presa di coscienza della collettività ravellese, a ben poco può la tecnologia e l'abnegazione delle forze dell'ordine. La Fondazione Ravello auspica che i responsabili di questo grave gesto criminale siano assicurati al più presto alla giustizia. Nelle more, per lenire la figuraccia e l'indignazione dei giovani artisti, il Segretario Generale ha ritenuto di rimborsare ai responsabili dell'orchestra la somma sottratta».