L'EVENTO

Ravello, apre l'Auditorium"Sarà la nostra Salisburgo"

''Con l'auditorium di Oscar Niemeyer Ravello si candida a essere la Salisburgo del Mediterraneo''. Il presidente Bassolino introduce così l'imponente opera progettata dal grande architetto brasiliano, che sarà inaugurata il 29 gennaio. Polo culturale per la musica, la danza, il teatro e il cinema

L'orchestra e il coro del teatro San Carlo di Napoli che il 30 gennaio eseguiranno la nona sinfonia in re minore op.125 di Beethoven diretta da David Afkham, una performance del sassofonista Nicola Alesini e un concerto di Lucio Dalla e, il giorno dopo, il violino su musiche di Antonio Vivaldi di Salvatore Accardo, saranno alcuni dei momenti dell'inaugurazione dell'auditorium Oscar Niemeyer di Ravello per una tre giorni, dal 29 al 31 gennaio prossimi, ricca di avvenimenti.
L'intero programma di start up della nuova opera ideata all'architetto brasiliano è stato presentato questa mattina dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia, insieme al presidente della Fondazione Ravello Domenico De Masi e al sindaco di Ravello, Paolo Imperato.
Il calendario. Tra gli altri appuntamenti, il 29 gennaio, dopo il taglio del nastro da parte di Bassolino, ci sarà un concerto della fanfara dell'arma dei carabinieri e, a seguire, un gala di danza dell'Escola do teatro Bolshoi no Brasil. Il 30 gennaio, due convegni dedicati uno alla cultura 'come risorsa anche in Campania', con una lectio magistralis dell'economista Massimo Lo Cicero, e il secondo all'architettura per un omaggio a Niemeyer con la lectio magistralis di Cesare De Seta e la presenza, tra gli altri, di Massimiliano Fuskas, Paolo Portoghesi e Massimo Pica Ciamarra. Evento conclusivo la sera del 31 gennaio con il cinema e la proiezione nella sala dell'auditorium di 'Nightmare before Christmas' in 3D. Durante la tre giorni Oliviero Toscani e il suo staff fotograferanno tutto quanto avverrà nella cittadina perla della costiera amalfitana e gli chef campani 'stellati' Michelin offriranno agli ospiti la possibilità di degustare i loro piatti.
Bassolino: come Salisburgo. ''Faremo di Ravello la Salisburgo del Mediterraneo''. E' l'auspicio del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che ha presentato il programma di eventi per l'inaugurazione dell'auditorium Oscar Niemeyer di Ravello (Salerno), dal 29 al 31 gennaio. Per la realizzazione dell'opera la Regione ha investito 16 milioni di euro più altri 8 per il recupero e il restauro di Villa Episcopio, sempre a Ravello. ''Ma molto importante - ha sottolineato il governatore - è stato il contributo dei privati tra cui quello della Fondazione Monte dei Paschi di Siena''.
Un'idea partita nel 2000. ''E' stata una bella sfida - ha detto Bassolino -. Ce l'abbiamo fatta nei tempi giusti''. L'idea era stata presentata nel settembre 2000. Nel 2003 Bassolino andò in Brasile per ricevere dalle mani di Niemeyer, alla presenza del presidente Lula, il progetto definitivo. Ci sono voluti 72 mesi per avviare i lavori, 40 mesi per realizzarli e otto sentenze della magistratura che hanno annullato altrettanti ricorsi e denunce presentati contro la realizzazione dell'opera. ''Ravello è un esperimento unico nel suo genere ed esemplare per tutta la Campania - ha continuato Bassolino -. E' il frutto dell'azione sinergica delle istituzioni territoriali e locali.
Il nostro obiettivo èstato ed è quello di incidere sul profilo socio-economico regionale mettendo a sistema e gestendo sinergicamente i beni di interesse artistico e archeologico, attraverso eventi spalmati su tutti i mesi dell'anno, in modo da destagionalizzare il turismo. Sappiamo bene quali sono i nostri problemi, ma anche le forze sui cui possiamo contare per risolverli''. Bassolino ha poi fatto un riferimento alle polemiche che ci sono state in questi anni per la realizzazione dell'opera: ''Sarebbe stato assurdo che non ci fosse stata una dialettica non solo ambientalistica ma anche architettonica dietro la realizzazione di un'opera come questa in un luogo, qual è Ravello, delicato e prezioso. Abbiamo vinto una sfida. Quest'opera è una conquista. Lo stesso Niemeyer, del resto, ha scritto che l'architettura è una sfida - ha concluso Bassolino - e che occorre sempre lottare per soluzioni giuste e innovatrici''.