Rappresentante rapinato da motociclisti a Pisciotta 

I banditi, in abbigliamento da mare e col casco, hanno affiancato l’uomo a Caprioli Pistola in pugno, si sono fatti consegnare soldi, cellulare e chiavi dell’auto

PISCIOTTA. Pistola alla mano si sono fatti consegnare denaro, cellulare e chiavi dell’auto e poi sono fuggiti verso Palinuro. È durata pochi minuti la rapina andata a segno venerdì mattina nei pressi della stazione ferroviaria dismessa di Caprioli. La vittima è un uomo di Salerno, rappresentante di tabacchi nel Cilento. È avvenuto tutto in pochi attimi. Due ragazzi, a bordo di una moto da cross Enduro, vestiti da mare e con il volto coperto dal casco integrale, hanno affiancato l’Opel Astra con a bordo il malcapitato, sono scesi dalla moto e gli hanno chiesto di accendere una sigaretta. Poi, all’improvviso, uno dei due ha estratto una pistola e l’ha minacciato di morte. «Statti zitto e dammi tutto quello che hai». Poche parole, eloquenti, pronunciate con chiaro accento napoletano.
L’uomo ha consegnato il marsupio al ragazzo. Quello gli ha chiesto anche il cellulare e le chiavi dell’autovettura. «Tutti i soldi sono lì, il telefonino anche». I rapinatori si sono accontentati. Sono risaliti sulla moto e se ne sono andati verso Palinuro facendo perdere le proprie tracce.
Sotto choc, impaurito, il rappresentante di tabacchi si è appoggiato alla sua auto e ha atteso l’arrivo dei carabinieri della stazione di Pisciotta, diretti dal maresciallo Pasquale Caputo, che sono giunti sul posto dopo pochi minuti. Le indagini, coordinate a livello territoriale dal capitano Mennato Malgieri, sono partite immediatamente. Su tutto il comprensorio sono stati istituiti controlli e posti di blocco, sia sulle strade principali che sulle strade secondarie. Contemporaneamente il malcapitato è stato ascoltato a lungo presso il comando dei carabinieri di Pisciotta.
I due rapinatori, con ogni probabilità, prima di entrare in azione avevano seguito i movimenti della vittima. Ora gli investigatori cercheranno di visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e lungo le strade adiacenti ma, al momento, vige il massimo riserbo. Da indiscrezioni però, sembrerebbe che le indagini stiano seguendo già una pista ben precisa e nelle prossime ore non sono esclusi risvolti giudiziari. Sul posto della rapina i carabinieri hanno repertato possibili tracce lasciate dai malviventi e hanno ricostruito i loro movimenti. I controlli stanno interessando tutta la provincia. Le indagini sono ancora in corso.
Vincenzo Rubano
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