Rapinatore al distributore Paura all’Agip di Atena

Un uomo col volto coperto ha minacciato il gestore con una pistola alla tempia Bottino di poche centinaia di euro, l’incasso della mattina era già in banca

ATENA LUCANA. Brutta avventura per un dipendente della stazione di servizio Agip di Atena Lucana scalo: mentre si trovava nell’ufficio della stazione di servizio, ubicata a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale della Salerno-Reggio Calabria, si è visto piombare all’interno un uomo con il volto coperto da un passamontagna che con la minaccia di una pistola si è fatto consegnare il borsello contenente l’incasso.

Tutto è durato poco più di un minuto. Il bottino però è stato di poche centinaia di euro perché circa un’ora prima il dipendente della stazione di rifornimento era stato in banca per versare l’incasso della mattinata. Il rapinatore prima di entrare in azione ha aspettato che non vi fossero clienti e dopo aver puntato l’arma alla testa del giovane dipendente si è fatto consegnare il borsello per poi fuggire via a piedi.

Inizialmente il benzinaio pensava si trattasse di uno scherzo di qualche amico e per un istante è stato tentato ad opporre resistenza, fortunatamente però non lo ha fatto evitando così di scatenare una possibile reazione violenta del rapinatore. La vittima della rapina subito dopo ha allertato i carabinieri della compagnia di Sala Consilina. Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti i militari agli ordini del tenente Emanuele Corda ed è subito partita la caccia all’uomo. Probabilmente il malvivente aveva un complice ad attenderlo in auto a poca distanza dalla stazione di servizio.

Fino ad ora però del rapinatore non è stata trovata nessuna traccia. Con molta probabilità il rapinatore insieme al suo complice potrebbero aver imboccato l’autostrada. Potrebbe essere proprio questo il motivo, la vicinanza della stazione di servizio allo svincolo dell’autostrada, che ha indotto i banditi a sceglierla come obiettivo della rapina in modo tale da avere “a portata di mano” una via di fuga particolarmente agevole.

Stando al racconto fatto dal benzinaio il malvivente aveva un accento italiano. Potrebbe essere qualcuno venuto in “trasferta” da qualche comune del nord della provincia di Salerno o dall’hinterland napoletano. Intanto i carabinieri stanno acquisendo i filmati girati da alcuni impianti di videosorveglianza a circuito chiuso che si trovano lungo le strade che conducono alla stazione di rifornimento. Dai video potrebbero venir fuori elementi utili per identificare il rapinatore ed il suo eventuale complice.

Erminio Cioffi

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