Rapinato il tabacchi di via Botteghelle 

Sono da poco trascorse le 19.30 quando un giovane, con il volto semi coperto da un cappellino, fa irruzione all’interno del tabacchi di via Botteghelle, all’incrocio con via Mercanti. Con fare violento, minaccia il proprietario, intimandogli di consegnare nelle sue mani tutto l’incasso. E per essere ancora più convincente, gli pianta un pugno all’altezza della gola, in segno di minaccia. Il commerciante, che tra l’altro ha rilevato l’attività del centro storico da pochi mesi, temendo il peggio e sotto choc, non oppone resistenza. Apre la cassa e consegna nelle mani del ragazzo alcune banconote. Il bottino non è stato ancora quantificato, ma l’episodio verificatosi ieri sera è solo l’ultimo di una lunga serie di furti, rapine e scippi che hanno martoriato il cuore antico della città durante l’estate. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della polizia: gli agenti hanno ascoltato a lungo la testimonianza del tabaccaio che è riuscito a fornire un parziale identikit del rapinatore. Sono stati poi sentiti alcuni commercianti della zona: da quanto si è appreso, il giovane era a piedi ed è scappato via subito dopo il colpo, facendo perdere le sue tracce tra i vicoli del centro storico. Le ricerche sono scattate immediatamente: l’ipotesi è che ad aver agito sia una persona della zona, forse un tossicodipendente a caccia di denaro per acquistare droga. Intorno alle 20.30 in via Botteghelle è arrivato anche il sindaco Vincenzo Napoli, reduce dall’ennesimo blitz sul lungomare cittadino, che ha voluto testimoniare la sua solidarietà al commerciante. «Incontrerò a breve questore e prefetto per mettere a punto un piano di controlli interforze. Non credo che Salerno sia una città a rischio, le classifiche ci confermano che siamo agli ultimi posti sul fronte della microcriminalità, ma occorre stroncare con fermezza questi fenomeni e faremo il possibile». (b.c.)
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