Rapina al supermercato sventata dai carabinieri
Un uomo armato ha minacciato i cassieri del negozio Etè di via Salerno Fermato da militari in borghese dopo una colluttazione davanti ai clienti
È durato venti minuti il tentativo di rapina ieri pomeriggio al supermercato Etè di via Salerno, finito con due fermi al termine di un rapidissimo intervento dei carabinieri della tenenza di Pagani. Mentre la gente affollava negozi e strade a pochi giorni da Natale, poco dopo le 19,30 due uomini hanno assaltato l’esercizio commerciale dividendosi i compiti. Mentre il primo era in attesa all’esterno, nel ruolo di palo, il secondo è balzato nella struttura e armato ha gridato a una delle cassiere: «Dammi i soldi, muoviti». Contemporaneamente i clienti che erano all’interno, alla vista del bandito si sono rifugiati in fondo agli scaffali, acquattati per la paura nel punto più lontano dalle casse e dall’ingresso.
Fortunatamente, mentre il bandito armato continuava a minacciare gli addetti per farsi consegnare il denaro dell’incasso, nel market hanno fatto irruzione dei carabinieri in borghese che erano stati evidentemente allertati dalla presenza all’esterno del palo. Quest’ultimo è stato infatti il primo ad essere bloccato e messo in condizione di non nuocere.
Intanto gli altri colleghi facevano irruzione nei locali del grande magazzino ingaggiando una colluttazione per disarmare il malvivente. Non è stato facile, il corpo a corpo è durato un bel po’ mentre le persone erano sempre bloccate all’interno e intanto sono arrivate ulteriori rinforzi a bordo di due auto della tenenza e del gruppo territoriale a chiudere le vie di fuga e a completare un intervento reso più difficoltoso dalla viabilità congestionata in tutta la città.
Il market a due passi dall’incrocio di confine di Santa Chiara, era già finito nel mirino di rapinatori negli anni passati: il lavoro dei carabinieri della tenenza, al comando del sottufficiale Angelo Chiantese, ha evitato con una tempestiva azione sul campo che questa volta si consumasse la rapina. L’intervento scattato nel mezzo degli acquisti natalizi, ha bloccato la minaccia armata dell’uomo protagonista dell’irruzione, neutralizzando il complice in attesa all’esterno per la fuga con il bottino. Entrambi i soggetti sono finiti in manette in flagranza di reato, a disposizione dell’autorità giudiziaria, e sono entrambi noti alle forze dell’ordine del territorio. Ieri hanno tentato il colpo in un supermercato affollato con un alto rischio di conseguenze.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Fortunatamente, mentre il bandito armato continuava a minacciare gli addetti per farsi consegnare il denaro dell’incasso, nel market hanno fatto irruzione dei carabinieri in borghese che erano stati evidentemente allertati dalla presenza all’esterno del palo. Quest’ultimo è stato infatti il primo ad essere bloccato e messo in condizione di non nuocere.
Intanto gli altri colleghi facevano irruzione nei locali del grande magazzino ingaggiando una colluttazione per disarmare il malvivente. Non è stato facile, il corpo a corpo è durato un bel po’ mentre le persone erano sempre bloccate all’interno e intanto sono arrivate ulteriori rinforzi a bordo di due auto della tenenza e del gruppo territoriale a chiudere le vie di fuga e a completare un intervento reso più difficoltoso dalla viabilità congestionata in tutta la città.
Il market a due passi dall’incrocio di confine di Santa Chiara, era già finito nel mirino di rapinatori negli anni passati: il lavoro dei carabinieri della tenenza, al comando del sottufficiale Angelo Chiantese, ha evitato con una tempestiva azione sul campo che questa volta si consumasse la rapina. L’intervento scattato nel mezzo degli acquisti natalizi, ha bloccato la minaccia armata dell’uomo protagonista dell’irruzione, neutralizzando il complice in attesa all’esterno per la fuga con il bottino. Entrambi i soggetti sono finiti in manette in flagranza di reato, a disposizione dell’autorità giudiziaria, e sono entrambi noti alle forze dell’ordine del territorio. Ieri hanno tentato il colpo in un supermercato affollato con un alto rischio di conseguenze.
Alfonso T. Guerritore
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