Rapinò due minorenni: arrestato

Ordinanza di custodia per Franzese di Angri, obbligo di dimora per il complice

ANGRI. Sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di rapina aggravata in concorso, Alfonso Franzese, ventunenne pregiudicato di Angri, finito in carcere, e il suo complice incensurato, un minorenne angrese sottoposto all’obbligo di dimora. Il gip del tribunale di Nocera Inferiore ha accolto le richieste del pm al termine delle indagini svolte dalla stazione carabinieri di Angri, dopo una denuncia presentata dai familiari di due minorenni.

I ragazzini, accompagnati dai genitori, avevano raccontato di essere stati avvicinati e derubati con la forza da due balordi. Nel settembre del 2013, poco dopo le undici di sera, i malfattori a volto scoperto avevano avvicinato i due fingendo di brandire una pistola. Uno della coppia, in particolare, simulò l’arma celando la mano sotto un indumento, intimidendo i ragazzi per farsi consegnare tutto quello che avevano. Poi era arrivata una serie di schiaffi ben assestati per chiarire il messaggio ai due minori, che intanto erano terrorizzati.

L’episodio si concluse nel giro di pochi minuti, col contorno di minacce e infine la consegna dei soldi, una somma compresa tra i dieci e i quindici euro. L’accaduto era stato comunicato ai rispettivi genitori che senza esitare si erano recati alla stazione carabinieri di Angri per denunciare l’accaduto. Le prime mosse degli uomini della polizia giudiziaria,impegnati nelle indagini, avevano disposto l’acquisizione delle immagini di alcune telecamere a circuito chiuso presenti nel raggio d’azione individuato, isolando i volti dei due responsabili per effettuare i paragoni di rito. Decisivo è stato il riconoscimento effettuato dai due minori, che sono stati sentiti in un’ulteriore occasione per effettuare un confronto tra i video a disposizione delle forze dell’ordine e l’archivio fotografico dei segnalati. Il volto di Franzese e del suo complice hanno annullato ogni esitazione, con la chiara individuazione messa a verbale e allegata agli atti raccolti dalla procura di Nocera Inferiore.

La richiesta di misura cautelare è stata presentata al giudice delle indagini preliminari, che ha avvalorato il lavoro probatorio dei militari, certificando la bontà del quadro investigativo, fino all’emissione di due misure cautelari per i rispettivi indagati, accusati di rapina aggravata in concorso nei confronti di soggetti minorenni.(a. t. g.)

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